Mattinata in centro con scopa e paletta, per pulire e dare il buon esempio
Sabato 7 settembre si rinnova l'iniziativa spontanea e aperta a tutti di un gruppo di cittadini. Appuntamento alle 10,30 in piazza San Giuseppe
Hanno già pulito strade del centro, luoghi cari a ai varesini, le lapidi ai Caduti all’Arco Mera.
Sabato 7 settembre l’iniziativa – nata spontaneamente da un gruppo di cittadini – si rinnova.
«Non è un evento, ma un momento di sensibilizzazione alla civiltà e al rispetto delle nostre strade – spiegano i promotori – E con questo siamo alla quinta edizione che si terrà a Varese da parte di cittadini che, con i fatti, vogliono sensibilizzare la cittadinanza ad avere piu rispetto e spingere la nostra amministrazione comunale a vigilare sull’applicazione del regolamento sul decoro urbano che prevede sanzioni per chi non lo rispetta».
Per chi volesse partecipare il ritrovo è previsto sabato 7 settembre per le 10.30 in piazza San Giuseppe (vicino a piazza Monte Grappa).
«Da semplici cittadini passiamo ai fatti con paletta, scopa e secchiello, per provvedere alla raccolta del pattume (mozziconi di sigarette, bottiglie e altri piccoli scarti, ad eccezione degli escrementi) che cittadini incivili lasciano nelle vie del centro».
In caso di maltempo l’evento sarà rinviato.
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Ma un secchio e una scopa non la si potrebbe dare ai vari beneficiari di redditi di cittadinanza o persone in mobilità?
Sono gli ambientalisti della domenica che pensano di salvare il pianeta con il secchio e la paletta, naturalmente con il beneplacito consenso dell’assessore all’ambiente che pensa che bastino queste azioni per fermare chi se ne frega da una vita dal comportarsi da cittadino probo Invece di applicare la legge che vieta questi comportamenti con le persone preposte a tale compito fanno i buonisti per 4 voti
Bravo Ettore Muti.
Sono totalmente d’accordo con il lettore. Queste azioni le paragono al curare un cancro con l’aspirina.
Appena al di fuori delle nostre città abbiamo strade, sentieri e boschi deturpati. Si incominci a fare un controllo capillare sul territorio piazzando telecamere mobili e pubblicando foto, nomi e cognomi dei responsabili di questo scempio molto italiano.
Soprattutto se ognuno di noi quando esce a passeggiare, quando porta in giro il cane, quando semplicemente come me si reca a piedi in stazione, se ognugno di noi raccogliesse un rifiuto da terra e lo depositasse nei cestini l’Italia splenderebbe.
Non conto più le volte in cui ho raccolto spazzatura dal torrente Fontanile lasciata sempre dai soliti due deficienti. Lo faccio, senza social, senza farmi le foto e senza giubbettini fosfoorescenti…insomma senza pagliacciate fatte solo per guadagnare visibilità.
Voi continuate a raccogliere mozziconi con i vostri smartphone alla mano, pronti ad immortalare la vostra impresa eroica. Ovviamente la cacca di cane lasciatela pure per terra….sarebbe sporcarsi troppo le mani.
Varese aveva un straordinario servizio di Guardie Ecologiche ben strutturato che monitorava citta’ e periferia con successo anche su queste problematiche sanzionando i trasgressori e portando nelle casse comunali un cospicuo contributo Ma come sempre succede in questo bel paese le cose che funzionano si smontano salvaguardando interessi particolari di alcuni soggetti e politicanti incuranti degli interessi collettivi dei cittadini