Il consiglio boccia la mozione sui parcheggi gratis alle auto elettriche (e ibride)

La mozione per garantire la sosta libera a elettriche è stata bocciata in consiglio; le discussioni tra maggioranza e minoranza si sono arenate sull'estensione alle auto ibride

auto elettrica

La proposta del gruppo consiliare Lega di Somma Lombardo di istituire dei parcheggi gratuiti su strisce blu ( a disco orario) per i proprietari di macchine ibride ed elettriche va in consiglio comunale di martedì 22 ottobre 2019. Il tutto all’interno di un progetto volto a sensibilizzare l’intera cittadinanza alla mobilità sostenibile e alla graduale riduzione del tasso di inquinamento: inoltre, è di qualche giorno fa la notizia della macchina elettrica in condivisione tra comune e cittadinanza, segno di una particolare attenzione da parte dell’amministrazione Bellaria.

Dai banchi dell’opposizione (Lega) la consigliera Mangano ha presentato così la mozione: «Il tasso di salute della nostra città è sempre più a rischio e dato che lo stato italiano e l’Europa incentivano gli usi delle vetture elettriche o ibride, è giusto che anche i comuni facciano la loro parte». Somma ha, infatti, aderito al progetto “E-vai” di car sharing per il risparmio energetico e dell’impatto ambientale da novembre 2019 al 2024. Mangano ha chiesto al sindaco Stefano Bellaria di incentivare l’uso di macchine elettriche ed ibride tramite l’esenzione dal pagamento dei parcheggi blu.

La maggioranza ha ritenuto importante la mozione, ma ha espresso il desiderio di fare un emendamento (isolandolo solo alle auto elettriche ed escludendo le ibride). Il consigliere Barcaro (Lega Nord) – fautore della mozione – ha voluto mantenere la mozione così come era stata presentata: «È più semplice acquistare un’auto ibrida di una elettrica, visti i costi spropositati delle auto elettriche. Non sappiamo i numeri, ma penso che le elettriche pure a Somma siano vicine allo zero». L’idea, ha spiegato il consigliere leghista, è nata grazie all’iniziativa dell’amministrazione di Varese, che incentiva l’adozione di auto elettriche: «È questione di volontà. Varese poi non ha messo il disco orario, noi invece sì. Riteniamo però che il segnale che debba arrivare sia di inclusione, quindi aprendo anche alle auto ibride. Poi, magari, in futuro elimineremo le ibride, ma oggi la modifica vincolerebbe troppo la mozione». Ma Bellaria ha replicato che «non si può paragonare Varese e Somma. Nel capoluogo è stato fatto un lavoro in profondità, partito con la rimozione di tutte le soste gratuite nel centro. Qui da noi la situazione p diversa».

Sempre Barcaro ha poi ritenuto «inutile presentare un ulteriore emendamento perché quando la mozione è stata presentata lasciava ampio margine di modifiche; non riteniamo quindi opportuno votare l’emendamento della maggioranza, perché, avendo i numeri, la maggioranza voterebbe per l’emendamento e la mia mozione verrebbe così stravolta».

La mozione è stata votata con 6 a voti favore (tutta la minoranza) e 10 contrari (maggioranza). Perciò non è passata.

 

 

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Pubblicato il 23 Ottobre 2019
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