La mostra di Guttuso la raccontano gli studenti (agli studenti)

Il progetto vedrà coinvolti più di 550 studenti del territorio a Villa Mirabello. Intanto la mostra supera i diecimila visitatori

Giovani ciceroni per raccontare la storia di Renato Guttuso ad altri studenti. Si è tenuta questa mattina (mercoledì 16 settembre) la prima visita guidata che ha visto gli studenti del liceo classico Cairoli impegnati a spiegare la vita e le opere del pittore di Bagaria agli alunni della terza media della scuola Dante.

Una bella iniziativa che andrà avanti anche nei prossimi mesi, nata grazie alla collaborazione tra l’istituto scolastico e l’amministrazione comunale e che vedrà passare tra le sale di Villa Mirabello almeno 550 studenti. Sono già ventisei infatti, le classi provenienti da tutta la provincia che hanno già prenotato la possibilità di scoprire la storia di un artista così tanto amato, anche dai varesini.

«Ci avviciniamo ad oltre diecimila presenze e a pochi mesi dall’apertura – spiega il Sindaco Davide Galimberti -. Un successo dato dal legame che i varesini hanno con l’artista, ma anche dall’allestimento e dalla capacità di intercettare pubblico locale, straniero e di altre realtà vicine. Questa per noi rappresenta un’occasione importante, ci permette di mostrare una collezione importante ma sopratutto la città che insieme ad un altra grande mostra, quella di Sean Scully in corso a Villa Panza, rappresenta un punto di riferimento della cultura nazionale. Inoltre, oggi avviamo un progetto importante con gli studenti: una bella sperimentazione per trasmettere conoscenze tra i più giovani e un’occasione di crescita».

Generico 2018

«Questa iniziativa – afferma la curatrice dell’esposizione Serena Contini – è già molto apprezzata da parte degli insegnanti proprio perché ci sono alunni che accolgono altri alunni; l’immediatezza che ci può essere tra ragazzi, infatti, è l’aspetto che è piaciuto di più. Le giovani guide con cui ho lavorato sono preparate ed entusiaste, anche perché per loro lo studio della mostra è un’occasione di approfondimento importante nel percorso scolastico. Abbiamo fatto otto ore di lezione su Guttuso e sul contesto culturale in cui viveva. Oggi, con il primo giro tra le opere, entriamo nel merito dei singoli quadri».

Ora, la proposta di visitare gratuitamente “Guttuso a Varese” è stata lanciata a tutte le scuole secondarie di secondo grado di città e provincia, nonché alle classi terze delle secondarie di primo grado. La visita a “Guttuso a Varese” si articola in due momenti: da un lato ci saranno le sale con le opere, dall’altro verrà realizzato uno speciale approfondimento sulla presenza del maestro di Bagheria al Sacro Monte, con la “Fuga in Egitto” alla terza cappella.

Per prenotarsi – disponibili sono le mattinate di mercoledì e giovedì fino al 19 dicembre – occorre scrivere una mail a mostraguttusoscuole@comune.varese.it.

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Pubblicato il 16 Ottobre 2019
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