Varesefocus celebra vent’anni di storie d’impresa
Il magazine dell’Unione Industriali della Provincia di Varese, ha celebrato il suo ventesimo compleanno di fronte alla platea delle Ville Ponti

Vent’anni di racconti, approfondimenti e di storie d’impresa. Ma anche di imprese che diventano storie e di storie che diventano copertine: Varesefocus, il magazine dell’Unione Industriali della Provincia di Varese, ha celebrato il suo ventesimo compleanno di fronte alla platea delle Ville Ponti alla prima serata del festival del giornalismo digitale Glocal.
«Una percorso che mi inorgoglisce – ha detto il Presidente di Univa Roberto Grassi aprendo la serata -. Perché oggi si comunica tanto ma si educa poco e Varesefocus, con i suoi approfondimenti e il punto di vista delle imprese ci aiuta a far comprendere quanto e come le nostre aziende siano cambiate».
Proprio il “comunicare” è stato il filo conduttore di tutta la serata, un filo che ha intessuto un racconto che dallo sport all’arte, dalla musica all’invenzione ha dato spazio ad alcune delle storie più belle lette in questi anni sul magazine.
Alessandra Caraffini, imprenditrice e sportiva, insieme all’atleta paralimpico Daniele Cassioli hanno raccontato quel mix di consapevolezza, comunicazione e fiducia che nello sport come nel fare impresa costituiscono i capisaldi per fare poter fare la differenza: «La comunicazione è imprescindibile anche per capire chi siamo. Del resto raccontare quello che abbiamo dentro è anche un modo per esplorarlo».
Presentati da Silvia Giovannini uno alla volta hanno sfilato sul palco i protagonisti delle pagine del magazine: Marco Rodari, Claun il Pimpa che ha raccontato l’orrore della guerra ma anche la speranza e il sorriso dei bambini; Silvia Franzi, che con il suo pianoforte si è esibita alla Royal Albert Hall; la giovanissima Greta Galli, ideatrice della mano robotica in Lego.
Spazio anche alle storie del Pmi Day, l’iniziativa dell’Unione Industriali che sta aprendo in questi giorni le porte delle imprese varesine agli studenti delle scuole medie per toccare con mano la realtà e i cambiamenti dei luoghi d’azienda.
Un’esperienza raccontata dall’imprenditore Emanuele Bertani e dalla giovane studentessa Giulia Michael che proprio durante una visita in azienda si è fatta ispirare per un bozzetto che è diventato copertina di una pubblicazione del magazine.
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