“Babbo Natale, portaci una vittoria fuori casa”
Cena della Pallacanestro Varese alle Ville Ponti in vista delle festività: presenti tutte le anime che compongono la realtà biancorossa
«Merry Christmas, and one win on the road». Andrea Conti fa la sua richiesta a Babbo Natale in inglese, così che anche i sei stranieri della Pallacanestro Varese capiscano bene le sue parole al momento del brindisi per le festività, culmine della cena organizzata dalla società biancorossa alle Ville Ponti.
Una serata conviviale nella quale sono confluite tutte le – tante – anime che compongono la galassia biancorossa: dalla dirigenza guidata dal presidente Marco Vittorelli agli staff tecnico e sanitario, dalla prima squadra ai rappresentanti dell’Academy fino a consorziati di “Varese nel Cuore”, sponsor, rappresentanti del trust “Il basket siamo noi”, al gruppo di “Orgoglio Varese”, ai dipendenti e ai collaboratori che a vario titolo garantiscono il funzionamento di una “macchina” organizzativa ben più ampia e complessa di quanto si possa pensare assistendo a una semplice partita a Masnago. Ed è soprattutto a questi ultimi che si è rivolto Vittorelli nel breve discorso tenuto prima di assaporare il dolce: «Grazie a tutti quelli che lavorano dietro le quinte e si sacrificano per il funzionamento della società».
Oltre a Conti, general manager che “chiede” una vittoria a Cremona, la città in cui vive e nella quale ha giocato e lavorato per molti anni, sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi – “padrone di casa pro tempore”, alle Ville Ponti -, lo stesso Vittorelli (anche sponsor con il marchio Openjobmetis; mancava invece Rosario Rasizza, impegnato in un viaggio di lavoro), capitan Giancarlo Ferrero – nel frattempo votato MVP della giornata da Legabasket – e coach Attilio Caja.
Il tecnico ha ironizzato proprio sul fatto che la squadra, eccellente in casa, spesso zoppica in trasferta: «È vero, ma non diamo per scontato che sia semplice vincere in casa. E forse è più bello, perché quando giochi nel tuo palazzetto c’è tanta gente che viene a vederti, che fa sacrifici per pagare il biglietto e che vuole trascorrere una bella domenica in compagnia, quindi siamo contenti di aver regalato questi successi al nostro pubblico». Caja ha inoltre sottolineato un aspetto: «Sono felice per Giancarlo (Ferrero ndr) che domenica ha giocato una partita fantastica, sono contento per Simmons che è il leader in Serie A per i rimbalzi e sono contento per questo gruppo: a volte mi arrabbio ma i complimenti che rivolgo alla squadra sono di gran lunga maggiori». E forse, chi tra il pubblico non gli perdona certi modi burberi, dovrebbe ogni tanto ricordarsi di queste parole.
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