Pericoli e sorprese dei grandi vulcani: una serata con il Gat
Lunedì 3 febbraio, al Cinema Teatro Grassi, il Grupp Astronomico Tradatese propone una serata con la geologa Sabrina Mugnos sui grandi vulcani del mondo e d'Italia
Serata di scienza e spettacolo lunedì 3 febbraio al Cinema Teatro Grassi di Tradate dove il Gat – Gruppo astronomico tradatese punta i riflettori sulle più imponenti forze della natura, con una serata dedicata ai grandi vulcani.
Ospite della serata sarà la dottoressa Sabrina Mugnos (nella foto), laureata in geologia con indirizzo geochimico – vulcanologico all’Università degli Studi di Pisa. La Mugnos ha al suo attivo la pubblicazione di ben undici libri, nei quali spazia dalle tematiche geologiche a quelle fisiche, astronomiche e archeologiche, delle quali ha avuto sempre esperienza diretta, essendo assidua viaggiatrice ed esploratrice in ogni parte del mondo.
«Sono negli occhi di tutti le drammatiche immagini dell’eruzione del vulcano Taal, nelle Filippine, che hanno costretto poche settimane fa all’evacuazione preventiva di 300.000 persone – dice il dottor Cesare Guaita, presidente del Gat – I vulcani se poco conosciuti o poco controllati, possono costituire un grave rischio per la nostra civiltà e sarà questo uno dei temi della serata».
Appassionata di fenomeni naturali fin dalla prima infanzia, la dottoressa Mugnos è una esperta e valida divulgatrice, e saprà trasmettere al pubblico molte informazioni e la grande passione che muove le sue ricerche e le sue pubblicazioni.
«I vulcani sono in grado di cancellare o devastare terre nel giro di poche ore – prosegue Guaita – ma anche di farle sorgere dal nulla, oltre che di rigenerarle rendendole feconde con i prodotti eruttivi. Molto importante ed interessante sarà una disamina scientifica del rischio geologico che incombe sul nostro territorio, focalizzata certamente sul Vesuvio, ma anche su alcuni vulcani attivi nascosti sotto le acque del Mar Tirreno. Il maggiore di questi vulcani sottomarini è il Marsili, il massimo vulcano europeo, con una base di ben 70×30 km ed un’altezza che arriva fino a 500 m dalla superficie del mare. Oltretutto il Marsili ha pareti molto scoscese e fragili, che potrebbero sfaldarsi producendo importanti tsumani, ossia marremoti che, essendo il Tirreno un mare piccolo, colpirebbero le coste dopo poche decine di minuti».
La serata è come sempre ad ingresso libero.
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