Nasce il Comitato varesino contro la riforma Costituzionale
Cinque punti del programma per evitare il taglio dei Parlamentari e la riforma in programma
E’ stato presentato questa mattina il “Comitato per il NO” contro il taglio dei parlamentari e la Riforma Costituzionale affiancato dal “CDC-Coordinamento per la Democrazia Costituzionale” e dal “Comitato io voto no”.
Luigi Portaluppi, Giuseppe Musolino ed Enrico Maria Tacchi hanno presentato in cinque punti le ragioni della costituzione del Comitato che avvierà una serie di attività sul territorio volte al coinvolgimenti dei cittadini.
Il primo no è contro la Riforma della Costituzione Italiana senza una Assemblea Costituente eletta in modo proporzionale «Non è accettabile – spiegano – che alcuni esponenti delle forze politiche in Parlamento, ad ogni legislatura, si inventino padri costituenti della patria».
La seconda ragione tocca la parte economica che secondo il Comitato sarebbe irrisoria «per un risparmio complessivo di 0,007 % della spesa, come ha elaborato il Dott. Cottarelli. Una maggiore riduzione sarebbe invece auspicabile operando un contenimento sulle spese generali delle strutture ministeriali e degli organi collegati ai Ministeri».
Il terzo no si rivolge al taglio dei Parlamentari perché verrebbero penalizzate le rappresentanze di quei territori meno popolose come le aree di montagna o quelle delle regioni agricole per dare sempre più forza ai grandi centri urbani «Un danno che colpirà sopratutto le aree più virtuose della piccola e media impresa. Una cancellazione della rappresentanza di importanti e significative problematiche del Paese e di importanti settori economici».
La riduzione dei parlamentari porterebbe, secondo il Comitato, inoltre una esclusione di molte istanza socio – politiche che così si esprimerebbero in modo extra parlamentare visto che le quote per entrare in Parlamento salirebbero al 5%, in Senato al 10%.
«La riduzione del numero dei Parlamentari è una reale e concreta riduzione della libertà e dell’autonomia dei Deputati e dei Senatori poiché non vi è regolazione della vita interna delle forze politiche».
Il Comitato auspica una adesione più ampia possibile e trasversale che possa andare dalla sinistra ai cattolici popolari. Da qualche giorno è attiva la pagina Facebook, un gruppo Facebook e a breve sarà aperto anche il profilo Instagram per chi volesse aderire o chiedere informazioni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.