I detenuti regalano la spesa alle famiglie in difficoltà

Una bella iniziativa di solidarietà a cui hanno partecipato i carcerati dei Miogni: hanno acquistato pasta, latte, passata di pomodoro e molto altro da donare al Banco Alimentare

banco la luna distribuzione alimentare coronavirus

Pasta, latte, zucchero, passata di pomodoro, caffè, biscotti uova e sale. È questa la spesa che i detenuti del carcere dei Miogni hanno raccolto per il Banco Alimentare. Un gesto che ha un valore morale prima che economico. Un sostegno alle famiglie in difficoltà che arriva da chi la “difficoltà” la vive e la conosce da vicino.

“In questo periodo di grave emergenza sanitaria e delle conseguenti difficoltà di sussistenza di molte famiglie italiane, i detenuti del carcere di Varese hanno aderito all’iniziativa della Colletta alimentare, promossa dall’Amministrazione Penitenziaria in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus. I reclusi dell’Istituto hanno infatti deciso di destinare volontariamente una parte della spesa settimanale acquistata attraverso il sistema del “sopravitto” “– si legge in un comunicato.

Cosa significa? I detenuti dei Miogni hanno scelto alcuni prodotti dalla loro lista della spesa, lista da cui possono attingere per acquistare cibo diverso da quello fornito alla mensa del carcere, e li hanno destinati alle famiglie in crisi economica. Gli alimenti vengono pagati direttamente dai carcerati: un gesto davvero importante. Alla colletta hanno partecipato undici detenuti che hanno raccolto cibo per 130 euro.

Domani, martedì 28 aprile, alle ore 11.30, Francesco Bella, referente del Banco Alimentare della Lombardia, riceverà direttamente dai detenuti che hanno aderito all’iniziativa, i generi alimentari raccolti. Accoglieranno il volontario del Banco, la direttrice dell’Istituto, Carla Santandrea e il funzionario giuridico pedagogico Stefania Palmieri che si è occupata di organizzare la raccolta.

“Questa  iniziativa – spiega il direttore – è lodevole per la sensibilità e il senso etico dimostrato dai detenuti che, pur vivendo una condizione di limitazione, sono riusciti a guardare oltre, accogliendo il bisogno di tante famiglie italiane”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Aprile 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.