Emergenza coronavirus: a Induno Olona un conto di solidarietà contro il disagio
Il Comune ha attivato un conto corrente a disposizione dei tanti che hanno espresso il desiderio di sostenere azioni di solidarietà in questo momento di emergenza
Da ieri a Induno Olona è attivo un conto corrente a disposizione dei tanti che hanno espresso il desiderio di sostenere azioni di solidarietà in questo momento di emergenza.
«A seguito di molte segnalazioni da parte di associazioni e privati cittadini, desiderosi di contribuire al sostegno degli indunesi in difficoltà economiche, il comune di Induno Olona ha deciso di aprire un conto corrente dedicato a raccogliere queste offerte – spiega il sindaco Marco Cavallin – Offerte che andranno a sommarsi alle risorse messe a disposizione del Governo e indirizzate a chi ne ha bisogno attraverso i Buoni Spesa, per i quali è cominciata ieri la distribuzione, grazie alla preziosa collaborazione dei volontari di Protezione Civile del Piambello del distaccamento di Induno Olona».
I soldi raccolti verranno utilizzati per sostenere le famiglie di Induno Olona in difficoltà nell’acquisto di alimenti e beni di prima necessità e a sostegno di iniziative per tutto il territorio legate all’emergenza.
Periodicamente verrà pubblicato sul sito del comune l’aggiornamento circa l’ammontare delle donazioni ricevute.
Per donare è possibile eseguire un bonifico sul conto intestato al Comune di Induno Olona:
IBAN: IT 36 G 03111 50330 000000015727 Intestato a: Comune di Induno Olona. Causale: Donazione liberale Covid-19
Il Comune ricorda che le se la donazione liberale è effettuata da persona fisica o ente non commerciale spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30% della donazione, per un importo non superiore a 30.000 euro.
Se la donazione è effettuata da soggetti titolari di reddito d’impresa le erogazioni liberali sono deducibili.
(art. 66 DL 18/2020 “Cura Italia”).
«La crescente voglia di esserci, di prestare il proprio aiuto e dimostrare la propria solidarietà verso i nuclei famigliari più esposti al disagio da questa emergenza sanitaria non mi sorprende – dice Cavallin – perché so che gli indunesi hanno un cuore grande. I primi a percorrere questa strada, e che mi piace citare come esempio, sono stati gli amici della Polisportiva Aurora, che attraverso il loro presidente si sono detti intenzionati a devolvere una cifra ai Servizi sociali del Comune. E molte altre disponibilità in questo senso sono seguite negli ultimi giorni. Non posso che ringraziare tutti coloro che ieri, oggi e domani vorranno dare una mano alla nostra Comunità, aggiungendosi idealmente a tutti coloro che già da settimane stanno cucendo e distribuendo mascherine, portando spese a domicilio, rendendosi utili nei tanti modi che un’emergenza come quella che stiamo vivendo rende evidenti. Grazie a tutti, dal cuore, a nome dell’intera cittadinanza indunese».
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