“Da oggi per i condomìni una nuova normativa antincendio”

Pubblichiamo l'intervento del referente provinciale dell'associazione "Aiac - associazione italiana amministratori di condominio" Andrea Leta, alla luce dei recenti fatti accaduti in provincia

incendio azzate

Pubblichiamo l’intervento del referente provinciale dell’associazione “Aiac – associazione italiana amministratori di condominio” Andrea Leta che, alla luce dei recenti fatti accaduti in provincia ci ha inviato  spiegazioni in merito alla entrata in vigore, proprio da oggi, 6 maggio 2020,  della nuova normativa Antincendio  

La normativa antincendio che entra in vigore proprio oggi, 6 maggio 2020, si inserisce in un quadro normativo  ampio e variegato, ma per la prima volta si parla di fabbricati nuovi e vecchi, cioè in poche parole tutte le case in tutta Italia. 

Infatti il Decreto Ministeriale 25 gennaio 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 30 il 5 febbraio successivo, introduce una nuova impostazione, basata sull’altezza del fabbricato stesso e non più solo sulla presenza di box, di caldaie particolari o altre caratteristiche.

In pratica nel decreto viene stabilito che tutti i fabbricati esistenti, con altezza antincendio superiore ai 12 metri, debbano mettere in atto una serie di procedure antincendio, via via più importanti all’aumentare dell’altezza del fabbricato e di alcune sue caratteristiche intrinseche, che vanno da semplici cartelli che indicano le norme di comportamento da adottare in caso di incendio, fino alla predisposizione di un sistema d’allarme antincendio automatico più sofisticato.

Ma attenzione: si parla di altezza antincendio, i cui criteri di misurazione sono molto diversi da quelli che tutti adottiamo comunemente per valutare l’altezza di un immobile, tanto che un fabbricato, che all’apparenza può sembrare al di sotto dei 12 metri previsti, per sue caratteristiche, quali ad esempio la presenza di uno scivolo box sotterranei o un lastrico solare accessibile, può benissimo rientrare nella normativa Antincendio. 

Consigliamo perciò vivamente di fare misurare l’immobile ad un esperto, che poi ci dica quali dispositivi e procedure adottare, cioè quelli che la normativa chiama Livelli di Prestazione, che sono ben quattro.

Il Decreto del 25 gennaio 2019 ha dato tempo agli Amministratori, per quanto riguarda i condomini, fino al 6 maggio 2020, cioè oggi, per misurare ed eventualmente adeguare i fabbricati alla nuova normativa, rendendoli responsabili di verificare e mantenere nel tempo tutti i dispositivi che il decreto prevede, con pesanti conseguenze in caso di inadempienza.

 

ANDREA LETA
Referente Provinciale A.I.A.C. Sez.Varese

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Maggio 2020
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