Diritti per tutti: sabato pomeriggio un presidio a Varese contro i decreti sicurezza

Anche Varese aderisce alla manifestazione nazionale "Saniamo la sanatoria". Appuntamento sabato 18 luglio dalle 17,30 alle 19,30 in piazza Repubblica

Generico 2018

(Nella foto un’immagine della marcia per i diritti che si è svolta a Varese il 19 luglio 2019) – In piazza per un’Italia più giusta, per i diritti di tutti, per l’abrogazione dei decreti sicurezza firmati dall’ex ministro dell’interno Salvini.

Anche Varese aderisce alla manifestazione nazionale che domani si terrà in diverse piazze d’Italia, al titolo “Saniamo la sanatoria“.

L’appuntamento è domani, sabato 18 luglio, dalle 17,30 alle 19,30 in piazza Repubblica, per un presidio che, spiegano gli organizzatori, “vuole essere l’inizio di un cammino, di un dialogo tra mondi che spesso non comunicano tra loro”.

L’iniziativa, che nasce nell’ambito del Movimento Ubuntu, si collega a quelle in tante piazze d’Italia “Saniamo la Sanatoria”, promosse da alcune realtà milanesi nelle scorse settimane per richiedere una regolarizzazione generalizzata e incondizionata delle persone migranti che hanno visto come cuore pulsante dell’iniziativa i lavoratori esclusi dall’attuale versione del procedimento atto, ed in particolare i “riders”.

«Considerato che le notizie che arrivano dal Parlamento sono molto negative rispetto alla “sanatoria” contenuta nel Decreto Rilancio, crediamo necessario aderire anche a Varese – spiegano gli organizzatori – Se infatti il decreto non vedrà nessuna modifica che permetta di allargare la regolarizzazione ad altri settori lavorativi, questo comporterà che migliaia di persone immigrate non potranno uscire dalla clandestinità. Ed è fondamentale pure tornare a esigere l’abrogazione dei decreti sicurezza e il ripristino del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari».

«Facciamo un appello alla Varese antirazzista, a coloro che durante la pandemia hanno dimostrato che esiste una città solidale nei confronti di chi vede calpestati i propri diritti, ai sindacati confederali e di base, all’associazionismo laico e cattolico, ai giovani e alle giovani che si sono mobilitati contro il razzismo e in solidarietà al movimento Black Lives Matter, ai cittadini immigrati e immigrate che magari hanno già un permesso di soggiorno ma comunque vivono quotidianamente i soprusi dell’attuale legge sull’immigrazione. Crediamo che le rivendicazioni che finora hanno portato a manifestare ovunque siano condivisibili da tutte le organizzazioni che difendono i diritti dei cittadini e delle cittadine immigrate, quindi vi invitiamo a costruire un percorso comune in cui ognuno possa mantenere la propria identità ma sapendo enfatizzare ciò che ci unisce».

«Raccogliamo anche a Varese l’appello a tutte le città che in questo periodo hanno costruito diverse iniziative sia rispetto alla sanatoria che rispetto ai problemi del rinnovo dei permessi di soggiorno, alle condizioni inumane nei CPR, ai respingimenti lungo le frontiere, al diritto di cittadinanza per i figli e figlie degli immigrati, per insieme affermare che vogliamo una società dove non ci siano cittadini e cittadine di serie A e serie B, dove non ci sia lo sfruttamento legalizzato grazie a una legge che costringe le persone migranti al ricatto dei datori di lavoro, una società che sappia accogliere e offrire diritti a tutte le persone».

Non sarà un presidio statico: «Ci teniamo a ribadire che anche la lotta artistica è fondamentale, quindi coloriamo piazza Repubblica! Portate cartelli e striscioni a tema, date libero sfogo alla vostra creatività e chiedete diritti per tutti con tutti i colori del mondo e a lettere cubitali. Le distanze saranno assicurate, massime precauzioni anti Covid19. Portate le mascherine!».

Molte le sigle che hanno già aderito alla manifestazione, a cui se ne stanno aggiungendo altre in queste ore. Ci saranno Action Aid, Amnesty Varese, Anpi sez.”Angelo Chiesa” Lozza, Ballafon coop., Carpe Somnium, Cittadini del mondo Sesto Calende, Comitato Permanente per i Diritti Umani di Varese, Coordinamento Mapuche, COVO: Organizzazione Varesina di Orientamento e Cultura, Emergency Varese, Donne in nero, HumanitArs14, Mayday May Day, nAzione Umana, Non Una di Meno Varese, Pace e convivenza – Associazione di Sesto Calende, Potere al Popolo, Rifondazione comunista, Sharazade – Cultura e Spettacolo senza frontiere, Tu.Pro.Va Associazione Tunisini della Provincia di Varese, Ubuntu, Un’altra Storia – Varese, Varese Invisibile

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Luglio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.