Ruba vestiti per 500 euro e scappa, arrestato a Varese
L'uomo, 40 anni, è stato arrestato per furto aggravato dopo un inseguimento a piedi per la città
Quando si è accorto di essere stato individuato dai poliziotti ha tentato la fuga, è uscito dal Centro Commerciale e ha iniziato a correre. Prima in Via Bizzozzero, poi Via Ravasi e su per Via San Michele. Qui, l’uomo di 40 anni, è stato preso dagli agenti della polizia, ammanettato e portato in Questura.
L’arresto è avvenuto nella tarda mattina di sabato 18 luglio, quando gli agenti hanno individuato all’interno del Centro Commerciale di Piazza Repubblica un uomo indiziato per aver commesso un furto di capi di abbigliamento per un valore di 500 euro solo qualche ora prima in un altro negozio.
A quel punto, una volta confermata l’identità dell’uomo anche grazie all’aiuto della immagini delle telecamere di sicurezza, gli agenti hanno deciso di procedere per un controllo ma l’uomo, originario del Perù e residente a Milano, ha iniziato la sua fuga. Fermato poco più avanti, è stato ammanettato e portato in Questura dove è stato sottoposti ai rilievi di rito. Questo ha fatto emergere numerosi precedenti penali ma anche il suo ingresso in Italia, nonostante cinque anni prima fosse stato espulso dal territorio nazionale. È scattato quindi l’arresto in flagranza di reato.
Dopo la redazione degli atti, il sudamericano, su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Varese, è stato condotto in carcere per il reato di reingreso illegale sul territorio della Stato e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che deferito alla competente Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato.
In sede di udienza di convalida, avvenuta nella mattinata odierna, il Giudice cha convalidato l’arresto e sottoposto l’uomo alla misura dell’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria del luogo di residenza. Inoltre, in attesa che l’Ufficio Immigrazione provveda all’espulsione dal territorio nazionale, il medesimo in forza del foglio di via obbligatorio a firma del Questore, non potrà mettere più piede nel comune di Varese per 2 anni.
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Onestamente non riesco a capire come nessuno si sia accorto del rientro abusivo in Italia visto che non ci è arrivato a piedi. In secondo luogo cosa vuol dire che per due anni non potrà venire a Varese dato che dovrebbe essere rimandato al suo Paese? Non è che visti i tempi della nostra burocrazia si presuma che fra 2 anni il tizio sarà ancora tra noi?