Zanzi: “Il Pd ci dica da che parte sta. E magari anche Forza Italia”

Il vicesindaco di Varese Daniele Zanzi, anima ed ideatore di Varese 2.0, commenta in merito alle recenti considerazioni dell'assessore Molinari registrate da Rmf online

La giunta Galimberti

Il vicesindaco di Varese Daniele Zanzi, anima ed ideatore di Varese 2.0, commenta in merito alle recenti considerazioni dell’assessore Molinari registrate da Rmf online

Dall’influente collega di Giunta ed esponente di spicco del PD locale Roberto Molinari vengo a conoscenza di un’apertura politica verso quelle sacche del centrodestra moderato composte da delusi, dimissionari, minoritari, estromessi, indecisi (ma mai trasformisti…), esplicitamente finalizzata ad un consolidamento dei numeri elettorali del centrosinistra.

Tutto legittimo, ci mancherebbe, anche se avrei preferito, in quanto esponente di una forza di maggioranza, essere avvisato prima di questa sfolgorante uscita.

Perché, se è vero che la campagna elettorale (e la conseguente campagna acquisti) è cominciata da un pezzo, è altresì vero che alle elezioni manca ancora un anno e minare gli equilibri e le certezze di una Giunta in carica, dopo quanto di drammatico è successo nel primo semestre del 2020 e sapendo quanto ancora c’è da fare, non mi sembra francamente la migliore delle soluzioni. Ma la politica ha la memoria corta, ama perdersi nel solito rituale delle alleanze, degli allargamenti, delle aperture…facendo congetture ed ipotizzando scenari, tutto questo, soprattutto, a pochi mesi dalla scadenza elettorale.

Tuttavia non voglio dilungarmi inutilmente sulle mie posizioni – che sono ormai note anche alle pietre varesine – e voglio andare dritto al punto:
SI TRATTA DI UN’USCITA ESTEMPORANEA DEL COLLEGA DI GIUNTA O DI UNA CONSOLIDATA E CONDIVISA DECISIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO LOCALE?

Chiedo alle Direzioni del PD Cittadino e Provinciale (le riflessioni di Molinari erano firmate come componente del Direttivo provinciale PD), in quanto forza principale di maggioranza, di chiarirci le idee, di parlare esplicitamente ai propri elettori, a quelli di Varese 2.0, a quelli di Progetto Concittadino, a quelli della Lista Galimberti, e persino a quelli potenziali dei partiti e dei movimenti (penso ad esempio ai Verdi o alle forze di sinistra) naturalmente affini al centrosinistra vincitore nel 2016.

La Consigliera Elena Baratelli ha già espresso, nel merito delle affermazioni suddette, la posizione politica di Varese 2.0 e lo ha fatto sul medesimo organo di stampa che ha pubblicato le “esternazioni” di Molinari. Mi auguro davvero che altri possano essere con noi in questo doveroso passaggio di trasparenza.

Chiudo con una nota dedicata ai colleghi di Forza Italia Galparoli e Longhini. Li aspettiamo alla prova dei fatti, pur apprezzando la loro presa di distanza dalle parole di Molinari.

Abbiamo bisogno come l’aria di una politica che, con rispetto e senso delle istituzioni, sappia contrapporsi e ci risparmi inutili e dannose commistioni. Tornino a vincere i programmi, le idee, i contenuti.

Con viva cordialità

Daniele Zanzi – Vice Sindaco Comune di Varese

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Pubblicato il 19 Luglio 2020
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