Mostre, musica e testimonianze. Chiusa la 42esima edizione del palio di Masnago
La tradizionale kermesse ha proposto un programma intenso e vario. Tanti i partecipanti rigorosamente distanziati e con mascherina
La 42ma edizione del Palio di Masnago si è chiusa con un bilancio più che positivo. È stata infatti numerosa e particolarmente sentita la partecipazione della comunità agli eventi che il comitato, guidato dal coordinatore Alessandro Montalbetti e sostenuto da don Giampietro Corbetta, ha avuto la forza e il coraggio di cominciare a pianificare in piena pandemia.
Pochi gli appuntamenti mancati rispetto al programma tradizionale del Palio e comunque sempre sostituiti da proposte alternative sul tema della ricerca della bellezza in qualsiasi circostanza della vita. Notevole il successo della mostra Hospitia, inaugurata dalla curatrice Francesca Urizzi, dall’editorialista di “Avvenire” Giorgio Paolucci e dal fotografo varesino Carlo Meazza. Sono state oltre 300 le persone che hanno visitato il percorso fotografico, alla scoperta di quelle case che per secoli hanno accolto e aiutato gratuitamente i viaggiatori.
Molto apprezzato anche l’intervento di don Fabio Stevenazzi, vicario della comunità pastorale san Cristoforo di Gallarate e anche medico che al tempo della pandemia, in accordo con l’arcivescovo e il vicario di zona, è tornato ad indossare il camice bianco per mettersi al servizio della terapia intensiva dell’ospedale di Busto Arsizio.
Ben riuscito e coinvolgente lo spettacolo di canti “Quando la musica diventa poesia” a cura di Agostino Landi e con la partecipazione del maestro Francesco Miotti che ha intrattenuto la comunità il sabato sera. E anche quest’anno commossa e sentita è stata la cerimonia di assegnazione del Palietto d’oro che ha voluto premiare il maestro della corale Santa Cecilia Marco Muzzoni, il suo presidente Miride Somaschini e la corale tutta che con costanza, dedizione e spirito di servizio, da anni accompagnano le celebrazioni liturgiche della parrocchia di Masnago.
Interessanti e in tema gli spunti di riflessione sulla bellezza proposti dal parroco don Giampietro Corbetta durante la messa. Intenso il programma della domenica, ultimo giorno del Palio, con le bancarelle artistiche, la messa solenne con i figuranti del corteo storico, la gara della torta e la “Bellezza in cucina” e le dolcezze per il palato offerte da l’Idea Dolce-Pasticceria di Masnago.
Diversi i momenti di convivialità a tavola con le specialità del Palio, quest’anno anche da asporto. Ormai collaudata la numerosa squadra della cucina guidata da Alessandro Bianchi e Marina Daverio che in due giorni ha servito più di 500 coperti.
Un Palio interessante e ben organizzato, quello della particolarissima 42esima edizione, che ha ricevuto su Facebook i complimenti del sindaco Davide Galimberti, graditissimo ospite della mostra Hospitia e della tavolata di via Bolchini.
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