I volti e le idee di “Proposta per Luino” a palazzo Verbania

I sedici membri della lista guidata da Enrico Bianchi hanno presentato i particolari del programma nella serata di venerdì 11 settembre

proposta per luino candidati

Tanta passione e un programma ricco di proposte e iniziative. I 16 candidati della lista “Proposta di Luino” guidata da Enrico Bianchi si sono presentati nella serata di venerdì 11 settembre ai cittadini riuniti a palazzo Verbania.

Le elezioni sono sempre più vicine, e il candidato Enrico Bianchi ha voluto aprire l’incontro di venerdì con una riflessione su quello che si sono rivelati gli ultimi mesi di campagna elettorale. «È stata – ha raccontato Bianchi – un’esperienza straordinaria, che ci ha permesso di conoscere a fondo tante persone in tutta la nostra città, sapere le loro necessità e i loro desideri. Un viaggio sorprendente pieno di emozioni, difficoltà, ma anche tanta soddisfazione».

Una campagna elettorale che si è concentrata sull’ascolto. «Non abbiamo grandi mezzi – ha commentato Bianchi -, ma grazie al contributo di ciascuno di noi siamo riusciti ad aprire una sede per la nostra lista. Un luogo dove i cittadini possono recarsi coi loro dubbi e le loro iniziative». «Durante la campagna elettorale – ha poi aggiunto Erika Papa – abbiamo proposto attraverso i social due sondaggi: uno sui servizi alle famiglie e uno sul territorio. Hanno votato più di 400 risposte e oltre 500 commenti con domande e proposte».

Protagonisti della serata sono però stati i 16 candidati di “Proposta per luino”, ognuno con le sue competenze, la sua storia e i suoi progetti. Insieme hanno snocciolato i particolari di tutti i punti del programma.

Viabilità e sicurezza

«Se in svizzera la il progetto Alptransit porterà tanti vantaggi grazie a una progettazione accurata – ha spiegato Valeria Squitieri, candidata e tra le promotrici del comitato “No Alptransit” -, a Luino questa linea ferroviaria porterà nuove difficoltà. Dobbiamo comunque riuscire a trasformare questa realtà in un’opportunità. Dovremo ripensare la città: rimuovere i passaggi a livello e sostituirli con sottopassaggi, realizzare nuove piste ciclopedonali, zone a traffico limitato davanti ad alcuni edifici sensibili come le scuole. Stiamo pensando di progettare una ciclabile che colleghi il centro all’area del Margorabbia e da qui raggiunga le frazioni. Tutti i nostri progetti verranno comunque presentati in anticipo ai cittadini, che potranno così dire la loro».

Ascolto e partecipazione

Ascolto e partecipazione sono i due aspetti sui quali “Proposta per Luino” ha deciso di basare la campagna elettorale, soprattutto nelle frazioni. «Il coinvolgimento dei cittadini – ha spiegato Giuseppe Cutrì – avverrà tramite l’organizzazione di comitati di quartiere e la pubblicazione di bilancio partecipato».

«I comitati di quartiere – ha precisato Ivan Martinelli – sono strumenti di cittadinanza attiva, sarà la comunità dei cittadini a votare i loro membri. Noi ci impegneremo a stimolare il dialogo tra queste assemblee e l’amministrazione, in modo da permettere alle comunità di presentare tutte le sue domande, proteste e proposte». «Parte del bilancio – ha poi aggiunto Fabrizio Luglio – verrà inoltre messa a disposizione per finanziare alcuni progetti, e tutti i cittadini verranno invitati per votare le proposte che preferiscono».

Sostegno alle famiglie e ai bambini

«A Luino – ha affermato Chiara Usai – c’è bisogno di maggiore assistenza alla genitorialità. Abbiamo in programma l’organizzazione di incontri con professionisti ma anche corsi e progetti rivolti ai bambini e alle famiglie. Esiste per esempio il progetto “Biologi nelle scuole” realizzato col finanziamento del Ministero dell’Istruzione. È quindi possibile realizzare iniziative di alto livello praticamente a costo zero».

«Dai sondaggi – ha poi aggiunto Erika Papa – è emersa anche la mancanza di attività per bambini. La cura dei più piccoli è fondamentale e nel nostro programma costituisce un tema trasversale. Abbiamo in mente la formazione di un consiglio comunale dei bambini che farà proposte e presenterà problematiche che l’amministrazione avrà il compito di prendere in considerazione e votare».

Giovani

«I giovani – ha commentato Ilaria Notari – hanno bisogno di essere valorizzati, perché se coinvolti potrebbero dare un contributo grandissimo a Luino.  Diventa quindi necessario costruire un contesto che dia loro spazio, e che faciliti la relazione tra loro e le altre fasce della popolazione, soprattutto quelle più fragili bisognose di cure e attenzione».

Associazioni, cultura e manifestazioni

«A Luino – ha spiegato Antonella Sonnessa – esistono oltre 40 realtà associative in città. Durante la campagna elettorale le abbiamo incontrate e ci siamo accorti che le loro richieste in passato spesso non sono state accolte. Durante l’emergenza Covid le associazioni hanno dato un contributo fondamentale e noi ci impegneremo a non lasciarle sole e a dar loro il supporto che meritano».

«Riteniamo necessario – ha aggiunto Libero Tatti – rifondare la proloco, ma ci sono tante iniziative che si possono portare avanti, che richiedono soltanto un po’ di sostegno, ma soprattutto la volontà di fare cultura. Bisogna tornare a utilizzare gli spazi della città che non vengono sfruttati».

«Le manifestazioni possono diventare un metodo di rafforzare il legame dei cittadini col territorio, ed è necessario prima di tutto coinvolgere le frazioni. C’è un desiderio molto forte di attività ed è un peccato non sfruttarlo. Mi piacerebbe un giorno vedere persone da Varese, Milano o Lugano che dicano: “Oggi voglio andare a fare una passeggiata a Luino, tanto qualcosa di bello si trova sempre”».

Turismo

«Sono anni – racconta Serena Botta – che a Luino si parla e turismo, ma non si parte mai. Dobbiamo studiare un piano adeguato per lanciare un turismo che sappia valorizzare il nostro territorio. Non possiamo certo cercare di riprodurre il tipo di turismo di Stresa, ma il nostro territorio è una palestra naturale, con molte persone appassionate di sport che vengono a visitarlo anche dall’estero, perché quindi non puntare proprio su questo? A Luino, inoltre, manca una spiaggia dove fare il bagno, fermarsi, fare un pic nic. Ricavare nuove aree verdi è la direzione in cui tutta l’Italia sta puntando».

Rilancio dell’economia locale

«Bisogna – ha affermato Francesco Pacifico – portare più clienti a Luino, certamente grazie agli eventi sul lungolago, ma soprattutto anche lungo le vie più centrali dove si trovano molti piccoli negozi, che costituiscono il vero cuore di ogni città. Il nostro territorio è ricco anche di aziende agricole, e sarebbe bello organizzare delle giornate dedicate a loro. Vogliamo inoltre aprire un Suap (Sportello unico per le attività produttive): un punto di riferimento per le aziende e per chiunque volesse iniziare un’attività Imprenditoriale».

Sanità

«La conservazione dell’ospedale – ha poi concluso il candidato sindaco Enrico Bianchi – è fondamentale. Bisogna però inserirlo in una progettazione più ampia, che includa anche tutte le altre realtà sanitarie del territorio. È necessario inoltre aumentare gli ambulatori. A Luino mancano infatti diverse specializzazioni, mentre altre si trovano in difficoltà. Importante sarà anche potenziare il servizio di trasporto per tutti coloro che devono recarsi a ricevere delle cure, ma non possono muoversi da soli».

Associazioni sportive

Sul punto è intervenuto Denis Ferrari: «Qual’è la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo allo sport? Dietro questa parola c’è un mondo, fatto di persone che dedicano la loro vita alla loro passione, che si allenano ed allenano. Le associazioni che si dedicano a ciò vanno supportate non solo a livello economico, ma a 360°, perché il loro contributo alla persona è importante quanto l’insegnamento scolastico. Attualmente ogni associazione fa da se, ma sarà nostra premura unirle in progetti che le facciano sentire parte di un grande gruppo, ovviamente mantenendo ognuna la propria identità».

Ambiente

«Non serve andare lontano per vedere i segni delle nostre azioni disastrose sulla natura», spiega Sofia Focarete. «Per questo motivo, il nostro primo passo sarà prendere in mano la situazione locale incrementando le aree verdi, riqualificando il nostro territorio e creando degli spazi balneabili sulle coste del nostro splendido lago. I ragazzi di Friday For Future, di cui faccio parte con Ilaria Notari, hanno letto attentamente la “Dichiarazione di emergenza climatica”. Con Ilaria siamo andate di Comune in Comune a presentarla. Si tratta di un documento che dichiara nero su bianco l’impegno che l’Amministrazione prende nei confronti della salvaguardia ambientale. Il nostro obiettivo è creare una rete fra i comuni circostanti per meglio difendere il meraviglioso ambiente in cui viviamo.

Politiche sociali

Elena Brocchieri ha parlato in merito a questo tema della necessità dell’ascolto: «Ascoltando i rappresentanti di associazioni, enti e semplici cittadini, condividendo e accogliendo problemi, valutando insieme possibili soluzioni, abbiamo capito l’importanza degli sportelli dedicati all’ascolto delle fragilità. La rete, la condivisione delle risorse potenzia le opportunità e costruisce una comunità».

Bilancio Partecipato

Per Fabrizio Luglio «il Bilancio Partecipato è uno strumento di condivisione e di ascolto, il mezzo attraverso il quale un Ente pubblico permette ai cittadini di proporre, progettare e votare interventi per il proprio territorio. I progetti saranno al vaglio dell’amministrazione comunale, che si troverà nelle condizioni di poter risolvere delle situazioni problematiche le cui soluzioni saranno condivise con gli stessi cittadini. I frutti del Bilancio Partecipato vengono poi raccolti nel Bilancio in Chiaro, un bilancio comprensibile a tutti i cittadini, uno strumento pensato per fornire informazioni di facile lettura.
Partecipazione è uno dei principi fondamentali che Proposta per Luino ha inserito nel proprio programma, e non rimarrà solo sulla carta».

Paolo Portentoso ha evidenziato come il senso di appartenenza al proprio territorio possa essere rafforzato dalla presenza attiva della amministrazione comunale.
Quanto sia importante proporre manifestazioni e iniziative culturali, non solo nel centro della città, ma anche nelle frazioni, sollecitando la partecipazione dei cittadini attraverso i comitati di quartiere, sia nelle proposte che nelle realizzazioni.
E, per finire, manifestazioni culturali frequenti per un costante richiamo turistico e trasformazione di Luino in una città ricca d’arte e di musica.

Fabio Sai ha poi presentato la necessità di rendere vivibile il territorio con un maggiore investimento e cura delle aree verdi, luoghi che favoriscono il benessere sociale, l’aggregazione, e che portano un indiscusso vantaggio ambientale e paesaggistico. Si vuole ripensare ad un tessuto urbano in cui servizi e infrastrutture possano essere meglio integrati con gli aspetti naturali, a beneficio della vivibilità, del turismo e dell’ambiente.

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Pubblicato il 12 Settembre 2020
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