Anche l’Insubria celebra Rodari e la sua grammatica “fuori e dentro le regole”
Incontro online sabato 24 ottobre dedicato al grande scrittore. Facchetti (Scienze della comunicazione): "Una figura strettamente intrecciata al nostro territorio"
Nel centesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari, sabato 24 ottobre Comune di Varese e Università dell’Insubria propongono il webinar «La grammatica di Rodari fuori e dentro le regole», rivolto a insegnanti, educatori e studenti. L’organizzazione è dei Servizi educativi di Palazzo Estense, con l’assessora Rossella Dimaggio, e del corso di laurea in Scienze della comunicazione, con la giurista Paola Biavaschi e il pedagogista Stefano Bonometti.
I relatori saranno in presenza in Sala Montanari, a Varese, nel rispetto delle norme di sicurezza Covid, mentre i partecipanti potranno assistere online in diretta streaming, dalle 9.30 alle 13.30 sul canale YouTube del Comune di Varese. Grande autore di una vastissima letteratura ampiamente tradotta a livello internazionale, sarebbe riduttivo definire Rodari (Omegna, 1920 – Roma, 1980) uno scrittore “per ragazzi”: Rodari fu anche maestro, pedagogista, giornalista impegnato politicamente, un autentico genio creativo che ha saputo teorizzare con raffinata leggerezza la sua creatività narrativa nella «Grammatica della fantasia». Le sue innumerevoli favole hanno plasmato intere generazioni e sono un simbolo della grande rivoluzione educativa, della sperimentazione didattica iniziata negli anni Sessanta del XX secolo: un trentennio di fervore di ricerca pedagogica, volto a sottolineare l’unicità del bambino, la sua espressività e creatività, uno slancio di entusiasmo e vigore di cui oggi non si può che sentire fortemente la nostalgia. Le favole di Rodari sono anche un autentico laboratorio didattico di straordinario eclettismo e possono essere lettere e studiate da mille prospettive: proprio per questo motivo il convegno è spiccatamente interdisciplinare e relatori saranno docenti di ambito più strettamente didattico, pedagogico, psicologico e linguistico, ma anche dei settori filosofici, estetici, artistici, storici, giuridici.
Spiega Giulio Facchetti, presidente del Corso di Scienze della comunicazione: «La vita di Gianni Rodari è strettamente intrecciata al nostro territorio: a Gavirate in primis, ma anche a Besozzo, a Sesto Calende, a Brusimpiano, a Ranco, piccoli borghi che costituiscono il tessuto pulsante del mondo insubre. Per questo riteniamo che sia giusto impegno dell’Università dell’Insubria e, in particolare, del nostro Dipartimento di Scienze umane celebrare il genio narrativo rodariano in tutte le sue forme. Questo convegno, organizzato con il Comune di Varese è un’ulteriore testimonianza del proficuo lavoro che in questi anni abbiamo portato avanti con gli enti territoriali».
«Concordo con il professor Facchetti – conclude l’assessora Dimaggio – ed è per questo che il Comune di Varese già nei mesi precedenti al Covid aveva istituito una cabina di regia per programmare una serie di iniziative in onore del nostro grande conterraneo; il lockdown degli scorsi mesi ci ha, purtroppo, fermati, ma questo convegno sarà l’occasione per stupirci ancora una volta della genialità del pensiero di Rodari della contemporaneità del suo linguaggio».
Il programma completo: www.uninsubria.it/rodari
La diretta: sabato 24 ottobre ore 9.30-13.30 sul canale YouTube del Comune di Varese
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