Il “corto” di Valentina Malcotti vince il Premio Chiara per i Video
La premiazione dei vincitori e la proiezione dei loro cortometraggi è avvenuta alla Manifestazione Finale del Concorso di Videomaking
La 36enne Valentina Malcotti di Porto Valtravaglia vince il concorso del Premio Chiara dedicato ai video tratti dai racconti dello scrittore. Con “Il richiamo dell’aria”, tratto dal racconto “La macchina volante”, Valentina ha ottenuto il premio con la seguente motivazione: “Il film vanta un meticoloso lavoro di sceneggiatura, impreziosito dall’utilizzo dell’animazione. Molto convincente l’interpretazione della piccola protagonista che nel racconto originale è un ragazzo. L’ambientazione e il commento musicale valorizzano l’impianto narrativo”.
Sono inoltre state indicate 2 menzioni a pari merito per altri due giovani videomaker. Silvia Lavit, 1987, Varese con “L’uovo al cianuro”, tratto dal racconto omonimo Motivazione: “Le riprese, il montaggio e la recitazione denotano professionalità e contribuiscono al rispetto del senso del racconto”. E Sabrina Stocco, 1994, Gazzada Schianno con “Anche di là me ne sono andato”, tratto dal racconto “Ancora non mi disgusto”. Motivazione: La linearità della narrazione, il senso dell’inquadratura, il gioco degli spazi, nonché la presenza scenica della protagonista valorizzano la dimensione intimistica della poetica di Piero Chiara.
La Giuria è presieduta da Domenico Lucchini direttore CISA Locarno, e composta da Gianmarco Gaspari docente di letteratura italiana Università dell’Insubria, Giorgio E.S. Ghisolfi regista e docente, Matteo Inzaghi direttore di Rete 55, Bernardino Marinoni giornalista e cultore di Piero Chiara, Antonio Mariotti responsabile redazione spettacoli Corriere del Ticino, ha esaminato i cortometraggi pervenuti.
La Giuria ha anche ritenuto di segnalare il video “Bernardino di Luino” di Diego Monfredini, 1983, Piacenza, che sebbene fuori concorso in quanto tratto dal romanzo “Il piatto piange” e non da un racconto come richiesto dal bando, è un lavoro ben realizzato. Ecco la motivazione: Ottima la scelta del falso documentario: l’intarsio tra immagini d’archivio e finzionali, così come l’uso del bianco e nero, sostengono molto efficacemente il ritmo narrativo.
La premiazione dei vincitori e la proiezione dei loro cortometraggi è avvenuta alla Manifestazione Finale del Concorso di Videomaking, che ha avuto luogo, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, sabato 24 ottobre a Villa Recalcati Varese.
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