Inaugurato il nuovo nido “I boccioli” al Macchi-Zonda di Bobbiate
Anche il sindaco Galimberti e gli assessori Strazzi e Dimaggio al taglio del nastro della struttura che completa l'offerta scolastica nel quartiere
L’ingresso al nuovo nido “I boccioli” di Bobbiate è un arcobaleno teso tra due alberi, tutti in legno naturale come il resto degli arredi, con sedioline, tavolini, lettini e tanti giochi a misura dei 14 bimbi di uno o due anni cui è rivolto.
I primi inserimenti sono iniziati a settembre, ma l’inaugurazione ufficiale della struttura, con tanto di taglio del nastro, è avvenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 14 ottobre, in una breve cerimonia alla presenza del sindaco Davide Galimberti e degli assessori Rossella Dimaggio (servizi educativi) e Francesca Strazzi (rioni).
Presenti anche le maestre e il cda dell’Asilo convenzionato Macchi Zonda che ha realizzato la struttura al primo piano dell’edificio liberty, ristrutturando completamente l’appartamento che fino a due anni fa era abitato dalle suore. “Le famiglie di Bobbiate avevano bisogno di un asilo nido per completare l’offerta scolastica del quartiere”, ha detto il consigliere Carlo Marcotti con riferimento anche alla scuola elementare statale, proprio di fronte all’asilo , sul lato opposto di via Daverio.
“Vogliamo essere sempre di più un punto di riferimento per i genitori e le nuove famiglie del quartiere offrendo loro un servizio educativo completo per l’infanzia e anche la primissima infanzia“, ha aggiunto il presidente Ennio Imperatore, ricordando che al Macchi Zonda sono già presenti 3 sezioni di scuola per l’infanzia (con 66 piccoli alunni dai 3 ai 5 anni) e una sezione primavera che accoglie al momento 10 bambini tra i 24 e i 36 mesi.
La struttura è completamente accessibile anche ai disabili grazie ai percorsi loges e al nuovo ascensore che porta agli spazi dedicati ai più piccoli, con l’angolo morbido, quello per il gioco simbolico, il salone del pranzo e quello dedicato alla nanna oltre, naturalmente, ai servizi. Ai bimbi del nido è stata riservata anche un’area del giardino che circonda la struttura, proprio dietro al grande ulivo dell’ingresso.
“Da sempre abbiamo cura che i nostri bambini passino molto tempo all’aperto, e quest’anno ancora di più, non solo per il contesto sanitario ma anche in coerenza con il progetto di quest’anno, trasversale a tutto il nostro asilo, dedicato al tema Naturando“, ha spiegato la coordinatrice Lorena Cusinatti.
La cerimonia di inaugurazione è stata anche l’occasione per salutare la maestra Lilly, in pensione dal 30 settembre dopo una carriera lavorativa trascorsa interamente al Macchi Zonda e lunga 42 anni. Un punto di riferimento per le colleghe, “per i fiocchi” e per le famiglie del quartiere: “Tanti miei bambini sono tornati in asilo genitori e hanno chiesto di me per i loro figli. Queste sono state soddisfazioni enormi”, racconta la maestra Lilly salutando la sua seconda casa.
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