“Canestri di storia” su Instagram: Varese – Roma
Sacchetti a canestro contro il Bancoroma, Danny Ferry che scelse l'Italia invece della NBA, un duello tra Datome ed Ere nella nostra rubrica che anticipa il match di campionato della Openjobmetis
Andiamo abbastanza indietro nel tempo, questa settimana, per la rubrica “canestri di storia” che VareseNews cura in collaborazione con la Pallacanestro Varese. Tre foto – pubblicate sul profilo Instagram ufficiale del nostro giornale (lo trovate CLICCANDO QUI) – che ci fanno rivivere il passato della sfida che la Openjobmetis affronterà nella prossima giornata del campionato di basket.
Questa volta è il turno della Virtus Roma, ospite a Masnago dalle ore 18 di domenica 15 novembre, un club che vanta nel proprio palmares uno scudetto e, subito dopo, una Coppa dei Campioni nella prima metà degli anni Ottanta sotto la guida di Valerio Bianchini.
Partiamo quindi da una immagine di poco successiva a quei trionfi, nella quale però vediamo ancora sul petto dei giocatori giallorossi lo sponsor più storico per la Capitale che va a canestro: Banco di Roma, solitamente abbreviato in Bancoroma. Qui vediamo Fulvio Polesello, pivot di classe 1956, cercare invano la stoppata sul capitano della DiVarese, ovvero Meo Sacchetti quel giorno autore di ben 20 punti (il campionato è il 1987-88). La scelta della foto è dovuta proprio alla storica maglia “Bancoroma”, un marchio rimasto per lunghissimo tempo sulle divise della Virtus capitolina.
Che poi, per tre stagioni per certi versi incredibili (tra il 1989 e il 1992) divenne “Il Messaggero” grazie a una ricchissima sponsorizzazione da parte del Gruppo Ferruzzi che investì pesantemente anche nel basket – oltre che nella vela con il celebre “Moro di Venezia” – portando a Roma fior di campioni anche dagli USA. Uno di questi – Danny Ferry – è ritratto nella seconda foto insieme a Frank Johnson, playmaker varesino già visto in questa rubrica. Ferry fece scalpore: uscito dalla prestigiosa università di Duke e scelto al numero 2 del draft NBA rifiutò di andare ai Clippers e firmò per Il Messaggero, trascorrendo così in Italia la prima stagione da professionista. Di lì a poco però, tangentopoli travolse Raul Gardini e la galassia Ferruzzi, mettendo fine ai sogni di gloria della Roma dei canestri. Ferry, tornato negli USA, a fine carriera vinse un anello NBA con i San Antonio Spurs.
Chiudiamo il terzetto di foto tornando brevemente alla stagione degli “Indimenticabili”, quella del 2012-2013 nella quale Varese e Roma avrebbero dovuto disputare insieme la finale scudetto (ma di mezzo c’era Siena, e ci fermiamo qui: la Virtus perse 4-1 la serie tricolore). La Cimberio vinse due volte su tre, una in campionato (nella foto) e una in semifinale di Coppa Italia. Di quella Acea l’uomo simbolo non poteva che essere Gigi Datome, qui contrastato dal capitano di Varese, Ebi Ere. Oggi Datome è tornato in Italia, a Milano, dopo aver fatto esperienza in NBA e aver vinto l’Eurolega con il Fenerbahce.
CANESTRI DI STORIA – La rubrica in collaborazione con Pallacanestro Varese
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