Morti nel Mediterraneo, lettera aperta di nAzione umana al sindaco di Varese
Il gruppo nAzione umana anche in periodo di lockdwn non cessa il suo impegno per la difesa dei diritti umani e le azioni per sensibilizzare cittadini e politici sull'emergenza migranti
Il gruppo nAzione umana di Varese, anche in questo particolare momento di difficoltà legato alla crisi sanitaria non ha fermato il suo impegno per la difesa dei diritti umani e le azioni per sensibilizzare cittadini e politici sull’emergenza migranti.
Il gruppo ha scritto questa lettera aperta al sindaco di Varese Davide Galimberti:
Egregio signor sindaco,
il gruppo nAzione umana che da tempo segue con preoccupazione umana e politica la situazione costantemente drammatica delle morti nel Mediterraneo, sente il dovere di appellarsi a Lei come rappresentante dello Stato perché si faccia carico di sollecitare le autorità centrali affinché venga tutelato il diritto alla vita alle persone che fuggono in cerca di salvezza da situazioni drammatiche.
Gli ultimi terribili accadimenti nel Mediterraneo ci hanno convinto una volta in più che nulla può autorizzare l’allontanamento delle nostre navi di soccorso da quelle orribili acque. Per questo ci siamo proposti di scrivere una richiesta ai sindaci e ai prefetti perché si facciano tramite presso il Governo dell’urgenza di andare oltre le direttive delle “correzioni” ai decreti salviniani e di aprire, senza arroccarsi dietro motivazioni formali, i porti alle navi umanitarie evitando di intralciare con assurde motivazioni burocratiche la loro presenza nelle acque del Mediterraneo.
Siccome riteniamo che accrescere il dolore e la difficoltà dei viaggi “della speranza” o addirittura permettere che quella speranza si trasformi in tragedia sia un’azione che lede il diritto alla vita e che il soccorso in mare sia oltre che un dovere anche un diritto, attribuiamo ai nostri politici la responsabilità irrinunciabile ad agire perché questo impegno sia il punto fondamentale, cardine e primo in assoluto dei loro programmi politici anche in vista delle non lontane elezioni.
Ci sembrerebbe molto difficile pensare che potrebbero agire per il nostro bene comune dei politici che non si facciano prima di tutto carico della salvezza in mare di chi batte alle nostre porte.
La pesante presenza del virus non può allontanare la nostra mente e la nostra volontà da chi la morte la vede venire dal mare e sa che la salvezza potrebbe essere per lui vicina: se la salvezza possiamo darla noi il non farlo diventa davvero un orribile crimine.
Certi di poter contare sulla sua collaborazione le porgiamo i nostri cordiali saluti
Gruppo nAzione umana Varese
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