![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2023_xarticolo.png)
Studenti di nuovo in classe, ma non si parli di “normalità”
Doppio ingresso per gli studenti delle scuole varesine. I licei Frattini e Ferraris hanno scelto di far rientrare in aula il 50% di alunni per ciascuna classe
![liceo ferraris](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/01/liceo-ferraris-1199863.610x431.jpg)
« O tutti dentro o tutti fuori. Questi cambi ci costringono a modificare continuamente abitudini e tempi. Anche l’orario scolastico sempre diverso ci penalizza».
![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2024_newsletter-650x100.png)
Sono felici di tornare in classe anche se non è possibile parlare di “normalità”. Gli studenti del Frattini e del Ferraris a Varese hanno ripreso questa mattina l’attività in presenza dopo quasi tre mesi di didattica a distanza
« Ci hanno lasciato davvero poco tempo per organizzarci – commenta una studentessa del liceo artistico – ma questa incertezza è faticosa. Per noi dell’artistico, non poter entrare nei laboratori è penalizzante. È come aver perso un anno».
A pesare di più è la scelta di far rientrare il 50% di ogni classe: « Altri istituti hanno optato per una divisione in anni, alternando biennio e triennio – racconta un ragazzo del Ferraris – secondo me è una soluzione migliore perché io ci tengo a stare con i miei compagni. La scuola è bella se ci possiamo vedere, stare insieme».
Tutti sanno che la ripresa delle lezioni frontali coinciderà con un aumento della pressione: « Entreremo subito nel periodo di verifiche e interrogazioni a raffica – sostiene un gruppo di compagne dello scientifico – avremo più lavoro sicuramente. Ma almeno potremo stare insieme».
![liceo ferraris](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/01/liceo-ferraris-1199864.610x431.jpg)
Sul fronte dei trasporti, sono pochi quelli che raggiungono la scuola con i mezzi pubblici: « La linea extraurbana che ho preso era molto ben regolamentata, con indicazioni precise e c’era grande rispetto – spiega una studentessa – sulla navetta che da Varese ci ha portato a Masnago le cose sono andate un po’ meno bene».
Sono tanti, però, i ragazzi che non si fidano dei trasporti e preferiscono muoversi con mezzi privati: « Abbiamo già visto cosa è successo a settembre. Non ci sentiamo sicuri».
![liceo frattini](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/01/liceo-frattini-1199867.610x431.jpg)
E il futuro come lo vedono? Si starà a casa tra due settimane, o tra tre…« un mese e saremo di nuovo in zona rossa».
Solo un ragazzo sogna la normalità: « Speriamo che la scuola non chiuda più».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.