“Abbiamo protetto i nostri anziani fino ad oggi, ed ora sono in coda per il vaccino”
Tante le telefonate ricevute questa mattina in redazione e le segnalazioni dei nostri lettori
I telefoni hanno cominciato a squillare in redazione attorno alle 9 del mattino di giovedì 18 febbraio. Molte persone segnalavano le code fuori dai punti in cui da questa mattina vengono somministrati i vaccini agli ultra ottantenni. “Capisco che non sia semplice gestire una situazione come questa – ci dice una signora dai modi garbati – ma abbiamo tenuto in casa i nostri anziani tutti questi mesi e adesso sono in coda fuori dagli ospedali tutti insieme, assembrati come non è mai successo in questa epoca di pandemia”.
“Stamattina alle 8 ho portato mio padre di 94 anni all’ingresso dell’ospedale in viale Borri, seguendo le indicazioni date dalla Regione quando ho prenotato per il vaccino – spiega invece un nostro lettore – . Non potevo entrare con lui e l’ho lasciato da solo: ha dovuto farsi la strada a piedi fino al padiglione zero. Alle 9 mi ha telefonato che era ancora in coda ad aspettare. Ma come è possibile?”
” Ultra 90enni convocati per le 8,30 tutti in attesa – scrive invece una signora sulla nostra pagina Facebook -. Ne avranno convocati 500 tutti alla stessa ora. Un assembramento organizzato dall’ospedale stesso. Senza considerare i problemi che possono avere persone di quell’età: a partire dalla necessità di andare in bagno. Siamo su tutte le furie .. Scusate lo sfogo. Mia madre è stata vaccinata dopo 90 minuti di attesa”
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La mancanza di medicina del territorio, la delega al privato di molte remunerative specialita’ ospedaliere, le innumerevoli condanne per malversazioni nella sanita’ lombarda, i disastri fatti nel corso della pandemia e questa vergognosa situazione delle code per gli anziani, qualche responsabile ci deve essere! Chissa’ se gli elettori se ne ricorderanno?
Non credo che sia necessario andare fino a Milano per cercare il responsabile di questi assembramenti. Basta rivolgersi a chi ha fatto le convocazioni e stabilito gli orari per trovare i responsabili del fattaccio.
Certo, i primi responsabili sono i dirigenti sanitari locali che vengono nominati dalla giunta regionale. La vergogna sarebbe pero’ che per le prossime giornate di vaccinazioni tutto continui cosi’. Possibile che a nessuno venga in mente di intervenire e di cambiare i metodi di convocazione?
Mio caro lenny54, sembra che chi di dovere, la signora Moratti e l’avvocato Fontana, ti abbiano ascoltato: il responsabile regionale dei servizi è stato rimosso e sostituito. Speriamo in meglio!