Lavoro agile e figli piccoli in Dad non sono conciliabili

La lettera di una mamma che chiede sia ripristinato il Congedo straordinario covid per i genitori di bambini fino a 10 anni, anche in caso di lavoro da casa

mamma al lavoro

“Come si può lavorare a casa e contemporaneamente seguire un bambino (o due, come nel mio caso) in età prescolare che necessita di costanti attenzioni, o uno alla primaria che non è autonomo con la dad?”
Se lo chiede una mamma varesina a proposito del Decreto legge numero 30 del 13 marzo 2021, entrato in vigore lo stesso giorno. La normativa, a differenza dei precedenti decreti congedi per chiusura scuole, prevede che “solo nel caso in cui non sia possibile lavorare in modalità agile si potrà chiedere di usufruire di un cong­edo che è retribuito al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni”.  Ma come è possibile lavorare e seguire contemporaneamente dei bambini piccoli?
Di seguito la lettera aperta inviata ai Ministri competenti e condivisa con VareseNews per chiedere che sia ripristinato il Congedo straordinario covid per genitori, anche in caso di lavoro da casa.

Gent.mi Ministri,
noi genitori di figli che frequentano asili e scuole primarie chiediamo che sia eliminato il requisito della impossibilità di svolgere l’attività lavorativa in modalità agile per il genitore di figli sino a 10 anni di età, e che sia ripristinato il Congedo straordinario covid per genitori, in caso di quarantena del figlio o della figlia, come previsto dal Decreto ‘Cura Italia’ e attivo sino a dicembre, per i seguenti motivi :
– i genitori di bambini in età PRESCOLARE (0-6 anni), che NON USUFRUISCONO quindi della Dad, devono necessariamente occuparsi di loro, senza distrazioni lavorative, tutto il giorno
– i bambini in età scolare fino alla quinta primaria NON SONO in grado di essere AUTONOMI con la gestione della DAD quindi vanno costantemente affiancati da un adulto
-in entrambi i casi va fortemente EVITATO che ad occuparsene siano i NONNI, categoria fragile dal punto di vista sanitario e da proteggere.

Tutto ciò rende IMPOSSIBILE LAVORARE A CASA a chi svolge attività che potrebbero essere svolte in modalità agile .
È quindi necessario MODIFICARE IL DECRETO riguardante la concessione dei CONGEDI in quanto non è possibile che “Solo nel caso in cui non sia possibile lavorare in modalità agile si potrà chiedere di usufruire di un congedo che è retribuito al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni” : il nostro lavoro si può svolgere in modalità agile, ma non in presenza di figli in età prescolare o primi anni della scolare, che necessitano attenzioni costanti.
Sì richiede inoltre che tali congedi siano INDENNIZZATI ALL’80% fino ai 10 ANNI di età dei figli, dato che siamo costretti ad utilizzarli dato che avete chiuso asili nido, scuole materne e primarie. In attesa di Vs urgente riscontro.

Lettera firmata

di
Pubblicato il 25 Marzo 2021
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