Le opposizioni di Fagnano Olona: “Spesi mille euro per prendere in giro i cittadini”
Durante la videoconferenza convocata dall'amministrazione comunale per parlare del progetto di allargamento del campo sportivo è emerso che i lavori sono già stati assegnati: "Presa in giro"
Ieri sera, giovedì, si è svolta l’assemblea on line voluta dall’amministrazione comunale di Fagnano Olona, per discutere del progetto di ampliamento del campo sportivo cittadino a ridosso del monumento ai caduti di via Piave. L’incontro è stato organizzato dopo le roventi polemiche, sfociate anche in una raccolta firme in paese, alimentate dall’opposizione e da alcune realtà associative cittadine in quanto è previsto l’abbattimento di alcuni alberi nel parco retrostante e la modifica sostanziale del paesaggio attorno al monumento con l’installazione di una rete metallica che delimiterà il nuovo campo di calcio.
Da quanto emerso durante l’incontro i lavori sarebbero stati già affidati alla ditta e che le modifiche che si potranno fare saranno piuttosto limitate. Una notizia che ha lasciato basiti i 39 partecipanti all’incontro. Tra questi c’erano anche alcuni consiglieri di opposizione di Fagnano Bene Comune, SìAmo Fagnano e Movimento 5 Stelle che hanno rilasciato un comunicato piuttosto duro.
«Ieri un giornalista titolava in merito all’assemblea pubblica in merito al progetto di allargamento del Campo Sportivo di Fagnano:“spesi mille euro per dar parola a 39 persone”. Oggi si dovrebbe titolare: “spesi mille euro per prendere in giro i cittadini fagnanesi” o perlomeno i più di mille cittadini che hanno firmato la petizione, i cittadini che hanno seguito l’incontro di ieri sera, i cittadini che credevano veramente che si potesse trovare una soluzione condivisa, migliore di quel progetto che è stato presentato» – spiegano i rappresentanti delle tre liste.
I lavori, come anticipato, sono stati assegnati ad una impresa il 30 dicembre del 2020 «e nessuno degli amministratori, sino a ieri sera, ha avuto nemmeno il coraggio di dirla questa cosa. A cosa è servito l’incontro? – si chiedono i consiglieri di minoranza – A renderci conto, una volta di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che quel progetto è lacunoso in ogni sua parte. Che questa amministrazione è arrogante non solo nei toni, ma anche nei fatti. Che si mettono in opera lavori, che con il tempo, non daranno soluzioni ai bisogni dei cittadini, ma porteranno lacerazioni e ferite nel tessuto sociale. Si distrugge senza avere una visione del domani e senza pensare a operazioni più sensate e utili!».
E ancora: «Si rovina un parco denso di memoria collettiva per fare un campo in calcestre, con la pretesa di far giocare a calcio; un campo che con il passare del tempo mostrerà tutti i suoi limiti e problematiche. Tutto ciò, con un iter amministrativo “viziato” come ammette lo stesso Segretario Comunale. Con un parere della Soprintendenza, necessario, ma chiesto dopo l’aggiudicazione dei lavori e che non ha ancora ricevuto l’assenso. Con un parere necessario sul progetto dei Vigili del Fuoco, non ancora richiesto».
In conclusione i consiglieri mettono in fila i fatti: «Con la delibera di aggiudicazione non ancora pubblicata datata 30 dicembre scorso. Si abbatteranno non 9 alberi ma 14 in ottima salute, come confermato dall’agronomo ad eccezione di due, di cui peraltro non era previsto l’abbattimento. Uno scempio vero e proprio, la rovina di un patrimonio storico e ambientale, che le generazioni precedenti di fagnanesi ci hanno affidato e che noi nel presente, non solo non riusciamo a conservare, ma ne decretiamo la distruzione. Là dove c’era l’erba ci sarà terra battuta».
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