Al castello di Masnago la mostra per i dieci anni del premio Riccardo Prina
Apre il primo maggio e proseguirà fino al 12 settembre la mostra che raccoglie le opere dei 30 fotografi premiati nei dieci anni di eventi. Niente concorso quest'anno, che potrebbe non riprendere più
Il museo al Castello di Masnago riapre non solo con gli ultimi giorni della mostra “Nel salotto del collezionista” ma anche con una pregevole mostra sui dieci anni del premio fotografico dedicato a Riccardo Prina, che dal 2011 fa parte degli eventi del Premio Chiara: apre infatti il primo maggio – e proseguirà fino al 12 settembre – la mostra che raccoglie le opere dei 30 fotografi premiati nei dieci anni del premio.
«Una mostra che vuole celebrare i dieci anni di questo entusiasmante concorso per giovani fotografi che ha visto crescere molti talenti, ma anche fare il punto dell’esperienza e fissare un anno sabbatico per il concorso – Spiega la presidente dell’associazione amici di Piero Chiara, e curatrice della mostra, Bambi Lazzati – Perchè non sappiamo se lo replicheremo ancora nel futuro, anche se sicuramente il premio Chiara continuerà a fare eventi dedicati alla fotografia».
«Fare la mostra per i dieci anni del premio proprio qui, al Castello di Masnago, è come “tornare a casa” – Commenta Mauro Gervasini, presidente della giuria e amico di Riccardo Prina, giornalista e critico d’arte scomparso nel 2010 – Perchè Riccardo ha lavorato diversi anni proprio qui al Castello e vedere le foto premiate tra i muri di questo luogo è emozionante. Il premio è nato proprio sulla scia della passione di Riccardo per la fotografia e seguendo l’idea che aveva di aprire una sezione fotografica all’interno del premio Chiara. Questo premio negli anni è andato anche oltre questo obiettivo».
In visita alla mostra: il vicesindaco Daniele Zanzi, il sindaco Davide Galimberti, il sindaco di Luino Enrico Bianchi, il presidente della commissione Cultura Francesco Spatola, la curatrice della mostra Bambi Lazzati«Gli amici del premio Chiara in questo periodo di pandemia non si sono mai fermati, anzi hanno intensificato le loro attività: questo è lo spirito giusto per affrontare la situazione – ha commentato il sindaco Davide Galimberti -. Siamo felici di ospitare la mostra al Castello di Masnago, anche sa abbiamo il grande dispiacere di non poter prorogare oltre il 2 maggio la mostra che si sta concludendo dal titolo “Nel salotto del collezionista. L’assessorato alla cultura comunque ha in serbo un intenso programma di mostre, in cui questa si inserisce pienamente».
Il castello di Masnago sarà aperto, per entrambe l mostre, anche nella giornata del primo maggio: come in ogni festività, l’entrata va però prenotata al numero 0332.820409.
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