Gita “virtuale” a Venezia per gli studenti del liceo Ferraris di Varese
Da un anno, le gite scolastiche sono annullate, ma allo scientifico non si è persa la voglia di viaggiare anche se on line. Due terze conosceranno le bellezze della città veneta grazie a una visita in streaming
In gita scolastica senza muoversi da casa. Non è certo la stessa cosa: l’esperienza di visitare un luogo insieme ai compagni di scuola e stare fuori casa per qualche giorno è sempre un’esperienza unica, fatta di momenti memorabili. Amicizia, divertimento, gioia non si possono certo sostituire ma c’è una parte della gita di istruzione che si può recuperare. Ed è proprio quella parte che poggia sul valore educativo e formativo di ogni viaggio.
L’idea di sperimentare la gita di classe “ da remoto” è venuta al dirigente del liceo scientifico di Varese Ferraris Marco Zago ed ha trovato subito un’adesione entusiastica da parte del docente di storia dell’arte Antonio Pizzolante: se i ragazzi non possono andare a Vanezia, sarà Venezia a venire nella case dei ragazzi.
Così, il prossimo mercoledì 28 marzo, gli studenti di due terze, I e C, sperimenteranno il tour virtuale dei luoghi simbolo della città, guidati da un’esperta che, da Venezia, racconterà in collegamento streaming i tesori architettonici e pittorici in laguna. Un tour tra palazzi e musei , una lezione di storia dell’arte “ da remoto”.
Le potenzialità della rete vengono così utilizzate a beneficio della conoscenza, superando la barriera del distanziamento sociale che il periodo impone.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.