La biblioteca “Bruna Brambilla” rivisita i luoghi della Resistenza con Meazza e Laforgia
Mercoledì 14 aprile alle ore 17 e 45 in diretta streaming su Zoom si terrà la presentazione del libro "Paesaggi della Resistenza nei romanzi di Calvino, Fenoglio e Meneghello" (Publinova Edizioni Negri)
«Il dialogo con gli appassionati della lettura e gli amici della biblioteca “Bruna Brambilla” della scuola Anna Frank in questi mesi non è mai mancato. Il prossimo evento però ha un significato particolare perché riprende esattamente la programmazione nel punto in cui si interruppe un anno fa a causa del Coronavirus e poiché siamo a pochi giorni dalla ricorrenza del XXV Aprile proporremo il libro “Paesaggi della Resistenza nei romanzi di Calvino, Fenoglio e Meneghello” del fotografo Carlo Meazza e dello storico Enzo Rosario Laforgia».
Quello di Rocco Cordì, appassionato lettore e colonna portante della biblioteca “Bruna Brambilla”, è un buon viatico per una prossima e vicina ripresa degli eventi in presenza che da sempre caratterizzano l’attività di questa biblioteca, mentre la scelta di ripartire dal libro di Meazza e Laforgia fa ben sperare in una vicina e definitiva liberazione dalla pandemia.
L’incontro si terrà in diretta streaming sulla piattaforma Zoom mercoledì 14 aprile alle ore 17 e 45 collegandosi a questo indirizzo https://us02web.zoom.us/j/
IL LIBRO
A poco più di settant’anni dalla fine della lotta di liberazione, Carlo Meazza ha ripercorso i paesaggi della Resistenza dove si è svolta l’esperienza partigiana di Italo Calvino, Beppe Fenoglio e Luigi Meneghello, con l’obiettivo di riconsegnare al testo letterario le immagini dei luoghi dove uomini e donne hanno lottato per la libertà, aiutando a fissare nella nostra memoria fatti ed eventi. Il volume è un viaggio in tre regioni protagoniste nella lotta di Liberazione, seguendo il filo della memoria rappresentato da tre scrittori ed altrettante opere: la Liguria dell’interno viene ripercorsa seguendo “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino, le Langhe del basso Piemonte viste attraverso “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio e infine il Vicentino, l’altopiano di Asiago e le foreste del Canale del Brenta sulle tracce dei “Piccoli maestri” di Luigi Meneghello.
Le immagini di quei luoghi dialogano ora con i testi letterari, suggerendo relazioni nuove tra passato e presente, tra memoria e immagine, tra parola e fotografia. Enzo Laforgia ripropone una lettura di quei romanzi, alla luce del ruolo che ebbero i loro autori negli anni della guerra, facendo emergere lo stretto legame, che è all’origine di ogni storia, tra un pugno di uomini ed un pezzo di terra.
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