![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2023_xarticolo.png)
Diplomati all’Università dell’Insubria 25 mediatori immobiliari
Si è conclusa òa terza edizione del corso concepito e realizzato da Fimaa Uniascom Confcommercio provincia di Varese, insieme all’Università degli studi dell’Insubria
![corso mediatori immobiliari](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/05/corso-mediatori-immobiliari-1225220.610x431.jpg)
Con i 25 diplomi consegnati oggi, salgono a 92 gli attestati rilasciati in appena tre anni. Numeri che danno un valore definitivo al “Corso di alta formazione
per mediatori immobiliari”, concepito e realizzato da Fimaa Uniascom Confcommercio provincia di Varese, insieme all’Università degli studi dell’Insubria di Varese (Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate).
![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2024_newsletter-650x100.png)
Partito nel 2019 con l’etichetta della grande novità a livello nazionale, è proseguito nel 2020, forte anche delle domande di adesione congelate il primo anno. Il terzo
corso era perciò quello del consolidamento e dell’allargamento agli agenti di Como, oggi rappresentati dal presidente della Fimaa lariana, Mirko Bargolini: prova
superata a pieni voti, nonostante la pandemia con il conseguente svolgimento delle lezioni in modalità online. Il Corso all’Insubria continua perciò a confermarsi un
unicum a livello nazionale e un esempio da seguire per molte Fimaa provinciali e regionali.
La cerimonia della consegna dei diplomi ha avuto luogo all’Università dell’Insubria. Presenti, distanziati tra loro e con la mascherina “d’ordinanza”, i 25 corsisti che
hanno terminato con successo il ciclo di lezioni. A fare gli onori di casa, il presidente nazionale e provinciale di Fimaa Confcommercio, Santino Taverna che, ancora una volta, ha voluto rimarcare il ruolo fondamentale degli operatori: «Non mi stancherò mai di dire che se questo corso esiste è solo merito vostro. Della vostra voglia dopo tanti anni di professione di rimettervi in gioco, di continuare ad aggiornarvi per offrire ai clienti il miglior servizio possibile».
E a proposito di aggiornamenti, anche i docenti hanno dovuto in questi mesi adattare i contenuti delle lezioni al periodo che stiamo vivendo e che ha trasformato anche il
modo di lavorare degli agenti immobiliari. Lo stesso Taverna, salito in cattedra di persona per un seminario di tre ore, si è soffermato sulle mutate esigenze dei clienti
a causa della pandemia e sull’obbligo da parte dei venditori di proporsi in modo differente: «E’ venuto meno il contatto diretto e ci siamo adattati a un utilizzo più
puntuale e allargato dei sistemi digitali. I risultati sono arrivati e arriveranno, se è vero come è vero che il mercato nel secondo semestre del 2021 riprenderà
decisamente e che nel 2022 e 2023 viaggerà a ritmo spedito in tutta Europa e soprattutto in Italia, dove il 60% della ricchezza è investito negli immobili». Altro
argomento trattato dal presidente è stato il Superbonus 110%, «una grande opportunità che dobbiamo essere bravi a sfruttare».
Per il resto, come accaduto nei primi due anni del corso, durante le lezioni sono stati toccati, analizzati e approfonditi i più svariati temi, utili a completare il bagaglio
professionale da mettere al servizio dell’utente-cliente. Le “materie di studio” hanno riguardato l’urbanistica con focus sui Piani di governo del territorio; le valutazioni, le
stime e le perizie immobiliari; le tassazioni dirette e indirette; le strategie di comunicazione e di marketing immobiliare; le tecniche di acquisizione e di vendita;
preliminari e contratti immobiliari; il mercato smart del real estate.
Così Fabio Minazzi (professore ordinario di Filosofia della scienza e direttore del Corso): «Oggi si è conclusa la terza edizione della scuola di alta formazione per agenti
immobiliari. Questo percorso formativo è nato dalla collaborazione diretta della Fimaa con il Dipartimento delle Scienze Teoriche Applicate e il Centro Internazionale
Insubrico dell’Università degli studi dell’Insubria. Si tratta di una iniziativa che ha preso il la da una felice osmosi tra l’ambito della ricerca universitaria e la formazione
in itinere di una professione come quella del mediatore immobiliare».
Presenti alla cerimonia di oggi, oltre a Taverna e al vicepresidente provinciale di Fimaa e vera “anima” del Corso di alta formazione Dino Vanetti, il segretario generale di Uniascom Sergio Bellani e il vicepresidente di Uniascom Rudy Collini.
Graditissimi ospiti il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi e il professor Mauro Ferrari (direttore del
Dipartimento di Scienze Teoriche Applicate), cui è stata consegnata una targa come ringraziamento per la fondamentale collaborazione nella organizzazione del Corso.
Da tutti loro sono arrivati attestati di stima e il riconoscimento dell’importanza di un continuo aggiornamento per una categoria fondamentale per l’economia della nostra
provincia. Un ulteriore stimolo per Fimaa Varese e per l’Università dell’Insubria ad iniziare a pianificare la quarta edizione del Corso: la nuova sfida è già partita.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.