Villa Mylius: dove tutto sembra più bello, anche quando piove
In una settimana pazzerella per il meteo, il suo parco ha continuato ad essere frequentato anche sotto la pioggia, oltre che nelle giornate di sole
Il tempo in queste settimane è diventato pazzerello: a Varese si alternano giornate di sole caldo e altre di vento e pioggia. Ancora non c’è stata una sola giornata di cielo terso, come se in qualche modo, le nuvole, volessero ricordarci costantemente che in ogni momento potrebbero ancora cambiare idea e coprire la luce con una coperta grigia e minacciosa.
Nonostante la settimana dal meteo altalenante, la voglia dei varesini di uscire e vivere la propria città è sempre rimasta costante e non solo quando si tratta di andare in centro.
E così, anche andare a Villa Mylius con la pioggia per alcuni cittadini non sembra essere un problema.
“Durerà giusto due minuti, poi smette” sono le parole profetiche di un ragazzo seduto al bar giovedì sera.
La pioggia ha continuato a scrosciare per un’ora abbondante, cogliendo di sorpresa gli avventori del Parco e due tennisti, che imperterriti sono andati avanti a giocare la loro partita fino alla fine, noncuranti del maltempo.
Ma nessuno può dire ad un varesino quando è tempo di tornare a casa, neanche la pioggia: quella sera alcuni giovani per poter continuare finché possibile la loro serata si sono riparati sotto l’abbraccio di alcuni pini, fino a quando il filtraggio dei rami che per mezz’ora abbondante li aveva parzialmente protetti dall’acqua, ha lasciato posto ad una cascata di pioggia. A quel punto, e solo a quel punto, sono andati via.
Il weekend è stato più clemente, regalando alla città un sabato caldo e la costante speranza che la domenica rimanesse equilibrata, seppur il cielo fosse cosparso di nubi.
Durante la settimana molti tremavano davanti all’idea che il prato della villa diventasse un revival della tre giorni di Woodstock, ma fortunatamente il weekend, nonostante il bel tempo, è rimasto tranquillo, almeno in villa. Da quando i bar hanno riaperto, le masse di giovani che durante la zona arancione si erano riversate nel parco, sembrerebbero essere tornati alla vecchia vita “prima della Villa”, preferendo l’aperitivo nei bar di via Cavallotti.
È davvero sincero, però, l’affetto e il piacere che spinge alcuni ragazzi a tornare sempre a Villa Mylius. È un sentimento che va al di là della possibilità di bere al bar, cosa che possono fare ovunque, sempre, in ogni strada della nostra città.
La Villa ormai è diventato un luogo dove la bellezza della natura e della tradizione della nostra città, si unisce alla gioventù varesina e dove tutto sembra sempre più bello, anche quando piove.
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