Approvato a maggioranza il nuovo masterplan di piazza Repubblica
La Lega ha compattamente votato contro la variante del Masterplan e a spiegarne i motivi, in un lungo e articolato intervento, è stato Fabio Binelli
E’ stato approvato, ma solo grazie ai voti della maggioranza, l’adeguamento del masterplan di piazza Repubblica alle novità legate al teatro di Varese al Politeama, in piazza XX Settembre.
Il provvedimento che da il via alla riqualificazione dell’intera zona tra il nuovo polo della cultura all’ex caserma Garibaldi e il nuovo teatro al Politeama è stato infatti molto contestato.
LEGA CONTRARIA: LA LISTA DEI MOTIVI
La Lega ha compattamente votato contro la variante del Masterplan e a spiegarne i motivi, in un lungo e articolato intervento, è stato Fabio Binelli. Un intervento che è stato poi reso ufficiale dalla Lega di Varese con una nota, che suddivideva in quattro argomenti le motivazioni.
I primi motivi esposti sono urbanistici: «I contenuti del nuovo Masterplan stravolgono l’originaria impostazione di piazza Repubblica come polo culturale della città trasformandola in un vero e proprio centro commerciale – ha spiegato Binelli – In piazza avrebbero dovuto fronteggiarsi la nuova biblioteca e il nuovo teatro realizzato con un concorso di progettazione internazionale, invece la piazza Repubblica voluta da questa giunta diventerà un eterogeneo campionario di attività commerciali, compreso un non meglio precisato mercato coperto del quale non solo non viene fornito uno studio di fattibiità tecnico-economica ma neppure viene identificata la merceologia. Il posizionamento del nuovo teatro sull’asfittica piazza XX Settembre, dove continuerà a transitare il trasporto pubblico, all’interno di un immobile di vecchia concezione significa perdere l’occasione di una effettiva riqualificazione urbanistica del centro cittadino».
Accanto a quelli urbanistici, Binelli ha elencato anche motivi viabilistici:
«L’amministrazione comunale ha inserito nel masterplan alcune fantasiose soluzioni viabilistiche come il doppio senso in via Milano, che pare realizzabile solo mettendo un altro semaforo, il quinto, nella zona stazioni e la pedonalizzazione di piazza XXVI Maggio a Biumo Inferiore, provvedimenti che porterebbero al collasso la via Dandolo e il comparto di Bosto (via Bizzozero, via San Michele. Contenuti in palese contraddizione con queli del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), di cui l’amministrazione Galimberti ha annunciato l’approvazione entro l’estate».
il terzo punto è legato a motivi culturali:«Il masterplan prevede la demolizione dell’attuale struttura teatrale di piazza Repubblica, ponendo una croce su tutti i discorsi fatti sulla possibilità di integrare l’offerta culturale pubblica con un’offerta culturale privata – ha continuato Binelli – E invece, la sinergia con il privato che ha dato molto all’offerta culturale di Varese negli ultimi anni deve essere cancellata.Viene sostituito un teatro da 1200 posti con uno da 500-900 posti evidentemente escludendo Varese da quei circuiti che richiedono teatri di dimensioni maggiori.Si tratta di un impoverimento netto dell’offerta di cultura ed intrattenimento della città di Varese».
Inoltre, ci sono anche motivi economici secondo il consigliere della Lega: «Sia la realizzazione del teatro Politeama che quella dell’ipotetico mercato coperto di piazza Repubblica non sono supportate da alcuna valutazione tecnico-economica di sostenibilità e il rischio è che abbiano effetti devastanti sul bilancio comunale. Manca qualsiasi stima dei costi che il Comune dovrà sostenere per una stagione teatrale totalmente comunale e il masterplan
Alle motivazioni della Lega si sono aggregati anche altri consiglieri di maggioranza, come Simone Longhini e Luca Boldetti: quest’ultimo lamentando l’incoerenza della coabitazione nella stessa piazza di un polo culturale, che necessità di silenzio, e un chiassoso mercato.
I RAPPRESENTANTI DELLA MAGGIORANZA: “UN PIANO PER CUI RINGRAZIARE LA GIUNTA”
All’obiezione di Boldetti ha risposto Valerio Crugnola «Non è vero che le piazze non possono essere multifunzionali. Boldetti evidentemente non ha girato l’Europa, visto che diverse città europee sono proprio cosi, con il municipio, il mercato, i musei nella stessa piazza» Crugnola ha continuato apprezzando il masterplan, cosi come ha fatto Luisa Oprandi.che si è domandata se non si potesse estendere il comparto a via como e via rainoldi, comprendendo le scuole li annesse.
«il fatto che il masterplan arrivi fino al Politeama e quindi tocchi il masterplan delle stazioni aiuta a congiungere due parti della città -ha sottolineato Luca Paris – lo penso che il comune abbia fatto uno sforzo importante per conciliare finalità e risorse disponibili. si tratta di un intervento pubblico di piu di 35 milioni di euro e questo è lodevole e importante».
«Sento di poter fare un ringraziamento per tutto quello che ha fatto la giunta, soprattutto l’assessore Civati – ha poi concluso Francesco Spatola – la zona aveva subito una periferizzazione a cui si doveva porre rimedio».
Il masterplan è stato poi approvato con 16 voti a favore e 7 contrari.
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