Battesimo civico per i diciottenni a Luino
In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, il Comune di Luino ha organizzato per la prima volta il "battesimo civico" dei diciottenni, presso la terrazza di Palazzo Verbania
Una cerimonia istituzionale quella che è andata in scena sul lungo lago di Luino. Un momento che aveva l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali della Costituzione Italiana e l’importanza di far parte della comunità consapevoli dei diritti e dei doveri di essere cittadino.
Un momento istituzionale di grande importanza e significato che ha previsto la consegna della Costituzione Italiana a tutti i cittadini Luinesi divenuti maggiorenni nel corso dell’anno.
A prendere la parola il Sindaco Enrico Bianchi che ha dichiarato la sua felicità per essere riuscito, insieme all’amministrazione, ad organizzare per la prima volta a Luino il battesimo civico « un’iniziativa che ha l’ambizione di diventare una tradizione» ha commentato.
Ad esprimere soddisfazione per la realizzazione dell’evento è stato anche Daniele Boldrini, ex Sindaco del Comune di Brezzo di Bedero: uno tra i primi comuni della zona ad indire il battesimo civico.
« La giornata di oggi è quella che io considero l’appuntamento dell’anno più importante della nostra città – ha spiegato la vicesindaca Antonella Sonnessa – In realtà oggi festeggiamo tre eventi: è la festa della nostra Repubblica; è la prima volta che le donne andarono a votare per le elezioni politiche e poi festeggiamo voi diciottenni che entrate dalla porta principale nella cittadinanza attiva. Il 2 giugno 1946 non fu solo il giorno in cui il popolo italiano fu chiamato a votare per scegliere la forma di governo, monarchia o repubblica, fu anche il primo voto delle donne alle elezioni politiche. E allora proviamo ad immaginarle queste ragazze del ’46 che provano l’emozione di mettersi in fila e andare a votare, l’emozione di poter scrivere su quel riquadro il proprio sì alla Repubblica, la sensazione di riprendere in mano il futuro, superando gli anni bui e drammatici del fascismo e della guerra».
A seguire l’intervento sentito di Roberto Catalioto, ex professore del Liceo Sereni di Luino, che ha citato la figura del “Civil Servant”, ovvero il Servitore dello Stato, in un’ottica di impegno civile e partecipazione attiva alla vita politica e sociale della comunità.
Sulla stessa linea, Emilcare Giuseppe, ha poi letto ed interpretato la poesia di Vittorio Sereni “La Repubblica”:
Vittorio Sereni
Svetta ancora allo svolto la vecchia pianta
e improvvisa brulica al vento.
Lampi di caldo, presagi,
parvenze forse s’incarnano nell’intima bruma.
Ma nessuno
ne sa niente.
giugno ‘46
A concludere l’emozionante e importante giornata è stata la presidentessa dell’AVIS Luino, Laura Berutti, che, a nome di tutte le associazioni, ha invitato i ragazzi a diventare volontari di qualche realtà: « per rendere il mondo un posto migliore e per il bene di tutta la comunità ».
Sono state poi consegnate le Costituzioni e le bandiere italiane ai trentatré ragazzi presenti a cui la vicesindaca Antonella Sonnessa si è rivolta direttamente:«Oggi arricchirete la vostra libreria di un volume davvero unico: la nostra Costituzione. Guardando oggi all’Italia di 73 anni fa non possiamo che definire la Costituzione un miracolo, l’Italia era un cumulo di macerie e di rovine, era divisa tra vari partiti che pure riuscirono a trovare un compromesso, un terreno comune che fosse abbastanza solido perché si potesse costruire un regime nuovo. Ma ora, dopo tanti anni che cosa possiamo dire della Costituzione che abbiamo? Le forze politiche di allora non esistono più, ma i grandi principi costituzionali di democrazia, di uguaglianza, di solidarietà e i beni che essi proteggono come la vita, la dignità delle persone e la loro libertà, l’ambiente sono senza confini.
Vi invito pertanto a leggerla la nostra Costituzione, tenetela sul vostro comodino e imparate a guardare la nostra realtà alla luce dei principi fondamentali in essa scritti. Siate ad essa fedeli e osservatene i principi.
La prima riforma di cui abbiamo bisogno è il rinnovamento civile. E allora sono certa che tra voi sieda la prossima sindaca o il prossimo sindaco di Luino ».
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