Nella rosa di nomi del centrodestra varesino anche Roberto Bianchi: “Sono un civico, ma offro la mia disponibilità”
Bianchi si trova, molto ben posizionato, in una rosa di nomi che potrà tornare ad essere discussa nel caso in cui Merletti dovesse rinunciare
Nella riunione del centrodestra di ieri che ha indicato come prima scelta condivisa Giorgio Merletti è stato fatto anche il nome di Roberto Bianchi, l’attuale presidente della Pro Loco di Varese.
Bianchi si trova, molto ben posizionato, in una rosa di nomi – tra essi resta ancora il candidato di bandiera della Lega, Marco Pinti, e il moderato Carlo Baroni – che potrà tornare ad essere discussa nel caso in cui Merletti dovesse rinunciare: «Sono onorato del pensiero “bipartisan” di essere inserito in short list di personaggi illustri del nostro territorio, ognuno con una caratteristica diversa per età ed estrazione, per il bene della nostra città – ha commentato Roberto Bianchi – Se qualcuno si è accorto di me è perché a Varese c’è una Pro Loco attiva e dinamica, che in questi mesi ha dimostrato vitalità ed esprime progettualità».
E’ consapevole però del fatto che: «Le scelte devono essere fatte dai politici e poi dai cittadini: io non ho bandiera nè uno schieramento, sono un civico ed esprimo interesse per l’attrattività della mia città che vorrei vedere tornare ad essere un centro vivace e produttivo. Ho un lavoro soddisfacente e impegnativo, ma offro la mia disponibilità a chi vorrà utilizzare le competenze acquisite negli anni di onorato servizio. Il mio primo pensiero però è per Bobo Maroni, persona che stimo da sempre e che ho ritrovato recentemente e a cui faccio sinceri auguri di pronta guarigione e di rientro al più presto nella Politica attiva».
Roberto Bianchi, varesino, 52 anni, ha un curriculum fortemente legato all’attività sportiva: soprattutto motoristica, ma non solo. E’ attualmente CEO di All Sport Management, agenzia che si occupa di Formula 1 e Moto GP, sopratutto nella gestione di ospiti Vip. Ma è stato anche direttore generale e procuratore generale allo Stadio Ossola e ha gestito l’autodromo di Monza per 20 anni, durante la sua esperienza in città ha ideato e fondato il convention Bureau della camera di Commercio di Monza e Brianza e organizzato l’assemblea di Confindustria Monza e Brianza. Per cinque anni è stato anche Sales Manager per ACI Milano.
«Se si ritiene che la mia esperienza possa essere messa al servizio di Varese prenderò in considerazione le modalità del mio impegno, non dopo una seria riflessione, che appartiene alla mia etica morale e professionale. Da uomo di sport management posso solo aggiungere che le corse si vincono sul traguardo, sarà una estate calda e ricca di colpi di scena dove nulla può essere dato per scontato. Auguro solo che sia una sfida leale, improntata su rispetto delle parti».
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