Addio ad Adriana Manetta, una vita dedicata allo “Schiaparelli” e al Centro Geofisico Prealpino
Preziosa collaboratrice di Salvatore Furia, si è spenta dopo una lunga malattia. Lavorò alla creazione dell'osservatorio, del giardino botanico e al progetto "Cielibui"
Un saluto che lei, amante del cielo e della natura, avrebbe senz’altro gradito: la Società Astronomica Schiaparelli dice addio ad Adriana Manetti, fedele collaboratrice di Salvatore Furia.
“Altri fiori e altre stelle ti sorridono, cara Adriana – si legge nel necrologio – nostra pioniera sin dagli anni della fondazione. Gli amici della Società Astronomica ti salutano e ti ricorderanno con grande affetto e gratitudine”.
Adriana Manetti collaborò con il professore Furia alla creazione dell’ambizioso progetto che oggi è il Centro Geofisico e l’Osservatorio del Campo dei Fiori: dedicò la sua vita alla famiglia ma anche alla realizzazione del giardino botanico, della serra e delle opere della Cittadella del Campo dei Fiori. Membro titolare della Schiaparelli era in prima linea nella battaglia di “Cielobuio“. Ecco il ricordo di Diego Bonata:
“Con profonda tristezza apprendiamo che sabato 24 luglio Adriana Manetta ci ha lasciati, dopo una lunga malattia. …Adriana è stata sempre per noi tutti una guida infaticabile, al fianco del nostro Presidente Onorario professor Furia, ci ha sempre seguiti e supportato in tutte le attività che hanno portato al nascere dell’associazione.
Ma non è per questo che personalmente la ricordo, lei era sempre presente quando non ancora trentenni (poco più di ragazzini) ci muovevamo contro un mondo che neppure sapeva cosa fosse l’inquinamento luminoso (figuriamoci fare una legge per controllarlo), contro tutto e tutti per il conseguimento dei nostri obbiettivi e sogni di salvaguardia del nostro cielo stellato. Non dimentico le decine, anzi centinaia di telefonate che le facevo per consultarmi su come muovermi, per condividere gioie e per sentirmi consolare nelle delusioni, dolori e sconfitte che nella mia giovinezza sembravano macigni insostenibili. Le sue parole rassicuranti ma ferme, il suo condividere entusiasmi e dispiaceri, la pazienza e le sue parole giuste nel momento giusto, dolce talvolta e pragmatiche e di sprono altre, mi hanno sempre aiutato a superare i momenti più difficili. …” (qui il testo completo)
Adriana lascia il marito Angelo e le figlie Camilla, Giuditta e Costanza. I funerali si svolgeranno lunedì 26 luglio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Brenno Useria.
Per lasciare un ricordo
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