“La sanità è malata e nessuno la cura”
Lo sfogo di un paziente ricoverato un istituto fisioterapico: "L'accreditamento verso una struttura privata dovrebbe essere controllato, sotto tutti i punti di vista"
Egregio Signor direttore,
quante volte si è parlato di sanità? Quante volte sono stati fatti proclami, progetti, suggerimenti e che cosa si è concluso? Che la sanità, specialmente quella lombarda, non si è per nulla modificata, migliorata. Eppure la salute del cittadino è la cosa primaria che uno stato civile deve tenere in considerazione, lo dice la costituzione stessa.
Ma veniamo al dunque. Il bilancio della Regione Lombardia riguardante le spese sanitarie, il 40% di esso viene dirottato verso enti privati accreditati. Questo, secondo me, è molto grave. A mio modesto parere il 20% sarebbe più che sufficiente. Quella che dovrebbe funzionare maggiormente è la sanità pubblica. Altro che appuntamenti dati a distanza di mesi se non di anni. E’ una vergogna! Salvo poi scoprire che lo stesso medico che dovrebbe visitarti in ospedale con appuntamenti a lungo termine, nello studio privato ti dà appuntamento a breve termine. Le sembra una cosa da paese civile?
E i politici, che la maggioranza vota, non fanno assolutamente nulla e nonostante ciò continuano a votarli. Non aggiungo altro. Però io dico anche un’altra cosa. L’accreditamento verso una struttura privata dovrebbe essere controllato, sotto tutti i punti di vista, assistenziale, clinico, logistico. Se non risponde a determinati canoni gli si dovrebbe sospendere la concessione o l’accreditamento. Cosa che naturalmente non si fa. La Regione dovrebbe fare dei questionari riguardanti propio questi istituti da far compilare ai cittadini che hanno usufruito di tali servizi e controllare, verificare, suggerire. Se entro un breve periodo tali istituti non si mettono in regola bisogna sospendere tutto. Personalmente, purtroppo, ho dovuto ricorrere anche io a questi istituti e il mio giudizio è stato il seguente. Preciso che si è trattato di un istituto fisioterapico. La qualità della fisioterapia devo dire ottima ma per il resto stendiamo, non un velo, ma un lenzuolo pietoso. Dal punto di vista infermieristico personale scarso, maggioranza extracomunitari, la maggioranza maleducato, arrogante, professionalmente molto scarso. Questo mi duole moltissimo scriverlo e dirlo ma la realtà è questa. Invece, a onor del vero, i pochi infermieri italiani presenti, erano tutt’altra cosa. Io non sono mai stato razzista, né ho mai pensato di esserlo. Ma perché la regione non interviene? Non prende provvedimenti? La risposta la conosciamo tutti.
Concludo con un appello, cari cittadini continuate a votare questi politici che governano oggi la Regione e poi vi prego di tacere nel modo più assoluto rispetto a determinate problematiche che vi si presenteranno in futuro sulla sanità.
Distinti Saluti
Marcello Chiriacò
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