Fondazione Marcello Morandini: la casa dell’arte nel cuore di Varese
Il Museo apre alla città domenica con apertura straordinaria in occasione della riqualificazione di via del Cairo
Chi varca la soglia del grande cancello della Fondazione Marcello Morandini si trova immerso in un’altra dimensione. Il caos cittadino del cuore di Varese, il traffico e la frenesia improvvisamente spariscono e lasciano il posto alle palme, aceri palmati, rododendri e al canto egli uccelli. La nobile architettura di una borghese famiglia di primo Novecento invita ad entrare. L’aspetto esterno è stato mantenuto come era in origine durante il lavoro di restauro, l’interno è un dialogo tra il passato (la villa di vacanza della famiglia Zanotti) e le geometrie in bianco e nero (di Marcello Morandini).
Questo Museo celebra infatti la creatività, la storia, la vita di uno degli artisti italiani che ha segnato il corso della storia dell’arte esponendo la collezione permanente di quadri, sculture e progetti dalla prima mostra personale alla Galleria del Deposito di Genova del 1965 ad oggi. Ci sono i pezzi storici come la sedia Bine progettata trent’anni fa e dedicata alla giornalista tedesca Sabine Wörrlein o i complementi di arredo disegnati per Rosenthal, come la scacchiera realizzata in 99 esemplari. Ma anche prototipi mai messi in commercio come la lampada Bianera progettata nel 1983 che solo oggi sarà messa in produzione grazie all’azienda Forma e Funzione.
Il Museo si articola per oltre 930 metri quadrati su quattro piani e un grande parco (3.300 metri quadrati), divisi in un primo piano destinato ad ospitare mostre temporanee internazionali volte all’approfondimento sull’Arte Concreta e Costruttivista, il secondo piano, il cui restauro conservativo è riuscito a creare un meraviglioso dialogo tra moderno e contemporaneo, sarà dedicato ad eventi e iniziative. Il terzo piano sarà interamente dedicato alla sua collezione permanente. In occasione dell’inaugurazione, sarà allestita una mostra antologica che ripercorrerà la produzione dell’artista evidenziando i principali momenti del suo lungo percorso creativo. L’ultimo e quarto piano della villa sarà riservato allo studio dell’artista, agli uffici e all’archivio della Fondazione.
Il restauro seguito dall’architetto Corrado Tagliabue ha voluto mantenere i pavimenti, le grandi finestre decorate Liberty e alcuni elementi che ricordano la casa di famiglia in un dialogo con le geometrie delle opere.
«E’ per me un onore avere realizzato questo spazio – ha spiegato Marcello Morandini – e lo devo soprattutto alla generosità e amicizia di due miei grandi collezionisti americani che con la loro donazione di tre milioni di euro, hanno permesso di acquistare questi spazi e cominciare i lavori di restauro. Questi spazi racchiudono tutta la mia vita, dai primi lavori a quelli più recenti. Per completare la collezione in questi anni ho riacquistato dei mei lavori dalle aste o dalle gallerie, quelli più storici che hanno segnato l’inizio del mio percorso».
Questo nuovo spazio vuole essere aperto a tutti, accessibile e inclusivo. La Fondazione Marcello Morandini considera l’arte un motore di innovazione per gli individui e la comunità. Il completamento dei lavori prevede la realizzazione di un ascensore esterno progettato dall’artista pensato come una grande scultura che integra la storia e l’elemento geometrico.
Il parco ospita anche la prima opera ambientale di Morandini dal titolo “Una storia d’amore” 100 anelli attorno ai cento alberi: una metafora della società ideale dove tutti i singoli individui si uniscono per formare qualcosa di più grande, dove nessuno si salva da solo ma ognuno ha la sua peculiarità che lo rende unico.
L’artista ha disegnato anche la geometria dell’adiacente via del Cairo creando così un dialogo tra l’interno che accompagna il visitatore nella visita. L’apertura ufficiale al pubblico sarà nel mese di ottobre ma domenica 5 settembre ci sarà una apertura straordinaria. In occasione della riqualificazione di via del Cairo, saranno organizzate visite guidate gratuite in piccoli gruppi dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:30 fino alle 18:00. Per partecipare non è necessaria la prenotazione a info@fondazionemarcellomorandini.com. E’ obbligatorio il Green Pass
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