La sfida della scuola in presenza per 106 mila alunni delle scuole varesine

Le scuole superiori di Varese sono le più affollate di Lombardia con una media di 24,66 alunni per classe. Migliore la situazione alle primarie (20 alunni per classe) e medie (in media 21,65 studenti per classe)

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Foto di Wokandapix da Pixabay

Sono per la precisione 105.955 gli alunni delle scuole statali di Varese e provincia che hanno iniziato l’anno scolastico 2021-2022 nella giornata di oggi, lunedì 13 settembre. I dati pubblicati dall’Ufficio scolastico regionale (Usr) nell’annuale dossier sulla scuola lombarda fotografano la situazione ai blocchi di partenza.

C’è la soddisfazione per le nuove immissioni in ruolo di docenti e presidi (98 presidi in provincia di Varese per 105 Istituti, di cui 7 in reggenza), qualche preoccupazione per il numero di alunni per classe, anche se mediamente ridotto (il dato peggiore in Lombardia riguarda le scuole superiori del varesotto, con una media di 24,66 alunni per classe) e determinazione ad affrontare in sicurezza e in presenza il nuovo anno scolastico, anche grazie alla campagna vaccinale cui ad oggi ha aderito il 94% del personale scolastico lombardo: «Non in regola con il Green Pass in questo momento sono meno di 100 persone sugli oltre 230 mila che lavorano a vario titolo nelle scuole lombarde – ha dichiarato il direttore generale dell’Usr Lombardia, Augusta Celada – una minoranza, anche se rumorosa».

L’augurio per una scuola in presenza

«Con oggi inizia una nuova normalità –  ha detto Celada – L’augurio è di intraprendere questo viaggio insieme, alunni e insegnanti, in una condivisione di tempi e spazi. L’esperienza dei due anni trascorsi ha dimostrato che le connessioni virtuali non sono in grado di sostituire i rapporti tra le persone: possono forse aumentarli, sovvenire nell’emergenza, ma mai sostituirli. Senza interazione personale e senza confronto interpersonale non è possibile apprendere appieno».
Priorità alla didattica in presenza quindi, anche in ottica i inclusione, che rimane un obiettivo primario, contro il fenomeno della dispersione scolastica acuito dalla pandemia.

Studenti di ogni ordine e grado

Sono 1.380.604 gli studenti e le studentesse lombardi di ogni ordine e grado rientrai in classe oggi, lunedì 13 settembre: di questi 1.161.854 sono iscritti in scuole statali e 218.750 studenti delle scuole non statali. A Varese gli studenti delle statali sono poco meno di 106 mila (erano 106.531 un anno fa). A questi si aggiungono 23.163 alunni delle paritarie, di cui oltre la metà iscritti nelle scuole dell’infanzia).

Di questi 106 mila, 40.740 (39.571 a settembre 2020) frequenta le secondarie di secondo grado, dove si registra anche il peggior rapporto di alunni per classe: quasi 25 studenti per ciascuna delle 1652  classi delle superiori di Varese e provincia (30 classi in più rispetto all’anno scorso), per una media di 24,66 alunni per classe. Il dato più alto in Lombardia, dove la media per le secondarie di secondo grado è di 22,57 alunni per classe. La seconda provincia lombarda per classi popolose è Bergamo, con una media di 23,33 alunni per classe, comunque nettamente inferiore a quella di Varese e provincia.

Oltre 700 “classi pollaio” in provincia di Varese: la scuola in presenza riparte in salita

Sicuramente migliore la situazione alle primarie statali (35.613 alunni tra Varese e provincia), con 1781 classi per una media di 20 alunni per classe, solo di poco superiore alla media lombarda (19.74).
Consistente anche quest’anno l’effetto del calo demografico sulle primarie: si contano per l’anno scolastico 2021-2022 1.077 alunni in meno rispetto ai 36.690 bambini che hanno chiuso l’anno a giugno.

Trecento alunni in meno rispetto a giugno anche alle scuole dell’infanzia statali: 6502 i bambini iscritti contro i 6804 dell’anno scorso.

Complessivamente rassicurante anche la situazione delle secondarie di primo grado (le medie) che in provincia di Varese contano 23.100 studenti (nel 2020 erano 23.538) per 1067 classi composte in media da 21,65 studenti.

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Dirigenti e insegnanti

Sono il 6,6% le reggenze nelle scuole lombarde (Varese in linea con 98 presidi nominati su 105 posti): un netto miglioramento rispetto a cinque anni fa, quando era in reggenza quasi un Istituto scolastico lombardo su 4.
L’Usr della Lombardia sottolinea dati positivi anche per le immissioni in ruolo: sono state effettuate 12.136 nomine di personale docente, di cui 2.435 sul sostegno (nel dato è incluso anche il personale di cui all’art. 59, comma 4, D.L. n. 73/2021). Erano 3.116 lo scorso anno, di cui 31 sul sostegno.
Per quanto riguarda le supplenze, sono stati stipulati 29.443 contratti a tempo determinato di personale docente, di cui 12.963 sul sostegno.
Sono state effettuate, inoltre, 2.147 immissioni in ruolo di personale ATA (erano 2.060 lo scorso anno).

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Pubblicato il 13 Settembre 2021
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