C’è del ghiaccio sotto la calotta sud di Marte? Conferenza on line del Gat
Appuntamento spaziale organizzato on line dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese per Lunedì 25 Ottobre accessibile a tutti dal sito internet
Nuovo appuntamento spaziale organizzato on line dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese per Lunedì 25 Ottobre con inizio alle ore 21 liberamente aperto a tutti dal sito www.gruppoastronomicotradatese.it.
Il dott. Marco Restano, scienziato che per ESA-ESRIN da anni si occupa di studi planetari con tecniche radar, terrà, da Roma, una serata sul tema: “Indagini radar nel sottosuolo di Marte e della Terra”
Marco Restano fa parte del team che dal 2006 lavora con i radar italiani MARSIS e SHARAD, che, a bordo delle sonde marziane Mars Express MRo (Mars Reconnaissance Orbiter), hanno realizzato importanti scoperte nello studio della ionosfera, della superficie e del sottosuolo di Marte.
In particolare verrà discussa la possibile scoperta di una zona sotto i ghiacci della calotta Sud marziana, formata da materiali che includono acqua liquida, anche se la scoperta è stata di recente messa in dubbio da alcune considerazioni di ricercatori americani. E un radar, sempre di provenienza italiana, sarà anche a bordo dell’avveniristico Rover Rosalind Franklin che l’ ESA lancerà verso Marte fra 10 mesi: ‘perforerà’ i primi metri di suolo sotto la superficie alla ricerca di acqua, quindi di zone adatte al prelievo di campioni per analisi biologiche.
Va aggiunto che l’esperienza radar del dott. Restano ha trovato spettacolare applicazione anche sullo studio della ionosfera marziana modificatasi in maniera evidente il 19 Ottobre 2014, quando la cometa C/2013 A1 (Siding Spring) sfiorò Marte da soli 100.000 km, rischiando addirittura di impattare sul pianeta rosso.
Ma l’esperienza radar marziana oltre che profondi scopi scientifici, sta avendo anche importanti applicazioni pratiche sul sottosuolo del nostro pianeta, sia per quanto riguarda la scoperta di centinaia di laghi di acqua liquida sotto i ghiacci dell’ Antartide sia per quanto riguarda la ricerca di laghi di acqua fossile nel sottosuolo di uno dei luoghi più aridi della Terra, il deserto del Sahara.
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