Le pattuglie miste che operano sul confine Italia-Svizzera

Hanno iniziato a operare nel marzo 2019, ma la collaborazione si sta rafforzando. Partendo dalla formazione continua

Generica 2020

Hanno iniziato ad operare nel marzo 2019, ma la collaborazione si sta rafforzando man mano: sono le pattuglie miste italo-svizzere a presidio del confine tra le due Repubbliche.

I settori della Polizia di Frontiera di Como e Luino e l’Amministrazione federale delle dogane svizzere, nell’ambito della cooperazione per la lotta alla migrazione illegale nell’area transfrontaliera, hanno effettuato nelle giornate del 4 e 5 ottobre 2021, sia nel territorio italiano sia in quello elvetico, il secondo ciclo di formazione congiunta per il personale delle pattuglie miste italo- svizzere.

Nella prima giornata presso la Sala Multimediale del valico di Ponte Chiasso sono state tenute lezioni di elementi di Codice e Penale e di Procedura Penale di entrambi gli Stati e illustrate le rispettive organizzazioni a carattere centrale, precedute dai discorsi introduttivi sul bilancio delle attività conseguite dal marzo 2019 , del Direttore della II Zona di Polizia di Frontiera per la Lombardia e dal Capo livello regionale Dogana Sud dell’Amministrazione Federale delle Dogane (AFD).  Sono poi intervenuti il Prefetto e il Questore di Como, che hanno a loro volta espresso il proprio plauso all’evento.

Nella seconda giornata, che si è svolta presso la Caserma Militare del Monte Ceneri (Svizzera) sono stati approfonditi tutti gli aspetti pratici ed operativi con simulazioni di situazioni reali che vedranno coinvolti gli operatori di polizia.

Al termine della formazione comune agli agenti italiani e svizzeri sono stati consegnati gli attestati di partecipazione che abilitano ad effettuare questa particolare tipologia di servizio, prevista dagli accordi italo-svizzeri sulla cooperazione di polizia e dogana entrati in vigore il 1° novembre 2016.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 07 Ottobre 2021
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