L’inaugurazione di Sonia e Matteo in via san Martino a Varese
Al posto della storica Cartoleria Milani prende il via un nuovo progetto con protagoniste le attività 23&20 e Nani Studio. Eventi e fotografia saranno al centro del lavoro

Una bella torta biancorossa marcata 23&20 e Nani studio. A far festa con Sonia e Matteo tanti amici e persone legate alla famiglia Milani che è stata per 35 anni un punto di riferimento a Varese centro. Alessandro Milani e Vilma Borsotti hanno brindato con i loro figli che faranno rivivere i locali della storica cartoleria.
“L’amicizia è un elemento importante nella vita di tutti noi – ha raccontato un amico nel giorno dell’inaugurazione – lo sarà anche per l’attività di Sonia e Matteo perché il nostro impegno al loro fianco permetterà di far decollare presto i loro progetti”.
Il locale di via San Martino cambierà totalmente natura e da rivendita di cancelleria diventerà un erogatore di servizi che avranno al centro il mondo degli eventi. Sono quelli, in particolare, di Sonia e Matteo Milani, 44 e 27 anni, i figli di Alessandro e Vilma.
Sono loro a raccogliere la sfida del rinnovo generazionale unendo le due professioni che li caratterizzano: Sonia è titolare della nota agenzia di eventi e comunicazione “23&20”, Matteo è fotografo e videomaker e proprietario della “Nani Studio”.
«Riprendiamo in mano e rinnoviamo quello che inostri genitori ci hanno lasciato e lo facciamo a modo nostro – spiega Sonia Milani -. La storica cartoleria dei nostri genitori diventerà uno showroom dedicato agli eventi. Un luogo dove trovare allestimenti, idee e proposte di innovazione con la consulenza mia e i servizi video e foto di mio fratello».
«Per me questa avventura è l’occasione per ritornare alle origini – racconta Matteo -. Dopo aver viaggiato a lungo con questa sfida proverò a ritrovare qui a Varese la mia stabilità».
I due fratelli con questa nuova sede imprenditoriale proveranno anche a portare un segno di speranza dopo un momento buoi per chi come loro si occupa del settore degli eventi: «Lo facciamo con entusiasmo ma anche con un pizzico di paura perché per il nostro settore gli ultimi 15 mesi sono stati durissimi – spiega Sonia -. Come tanti del nostro settore ci sentiamo feriti, però crediamo molto in Varese e nei varesini e nella voglia di tornare a stare insieme e vivere la socialità. Con noi ci sarà anche nostra mamma, avrà un settore che chiamiamo “solo cose belle”: sono i prodotti più belli e selezionati che rimangono dalla vecchia cartoleria».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.