Quaranta “Voci per Voi” a Varese per celebrare la Donna
Sabato 30 ottobre a Varese l’evento Voci per Voi ha regalato alla città una articolata e intensa kermesse dedicata alla tutela della dignità femminile
Sabato 30 ottobre a Varese l’evento Voci per Voi ha regalato alla città una articolata e intensa kermesse dedicata alla tutela della dignità femminile.
Sul palco di Sala Montanari, sotto l’attenta regia del poeta spagnolo Joan Josep Barcelò i Baucà, di Filippo Papa e della varesina Carla Tocchetti si sono snodate per oltre due ore una quarantina di testimonianze poetiche, tra interventi dal vivo, videocontributi, reading e performance.
L’artista siciliano Filippo Papa, coordinatore delle parti performative che hanno inframmezzato l’evento, ha anche proposto per la prima volta dal vivo una performance dal titolo Poetry Box, calato in una box trasparente e avvolto in un groviglio di fili, a simboleggiare che la condizione della privazione dei diritti e della libertà che è sotto gli occhi di tutti, ogni giorno.
Decisamente sfaccettata la sensibilità poetica nel trattare l’argomento nei video pervenuti dai poeti italiani Galloni, Berra, Preziosi, Corbetta, Colacrai, Patàro, Cortese, Palomba, Delfino, Tavolaccini, Piersanti, Ascone, Mastropasqua e di Soraya Cordaro al nono mese di gravidanza – e quelli in lingua straniera di Irene Doura-Kavadia (Grecia), Marshall Li (Cina), Cristian Alcaraz (Spagna), Amb Maid Corbic (Bosnia Erzegovina).
La voce di Maria Giovanna Massironi ha dato vita alle poesie di Gallotta, Canaletti, Rimolo, Meloni, Marturano, Curzi e Cuorvo, mentre Joan Barcelò ha letto in catalano Pol Pagès e in portoghese Tomas Sottomayor.
Molto affascinante il video proposto da Ed Warner, celebrazione della capacità della donna di affrontare con grazia le difficoltà, mentre il giovane catalano Sergi Garcia Lorente giunto appositamente da Girona (ES) ha proposto due scioccanti cortometraggi sulla condizione della donna afgana e sulla violenza di genere.
Tre i momenti di performance artistica presentati da Filippo Papa: il monzese Riccardo Gaffuri ha presentato un’olio su tela appositamente realizzata per Voci per Voi: quindicesima opera della collezione Duels, “Emancipazione e sottomissione” confronta in modo molto crudo i due volti e i due destini di Sharbat Gulat la ragazza afgana di Steve McCurry e il premio Nobel Rita Levi Montalcini, a sottolineare che il valore dei diritti umani non è una astrazione, ma impatta pesantemente le possibilità della vita stessa delle donne e degli uomini. Gaffuri era accompagnato da Emanuela Botti in arte Boem che ha letto alcune sue liriche premiate in concorsi letterari.
Intensa e coinvolgente la performance di Beatrice Orsini che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso, tagliandosi i capelli e lacerandosi il vestito, a testimonianza dell’impatto distruttivo delle tante forme di discriminazione e violenza sulla donna.
La sezione dei giovani poeti, giunti di persona a Varese per offrire direttamente il proprio contributo, ha visto in scena il polacco Maciej Durkiewicz, il luganese Yugo Pejman con una vibrante testimonianza sulla donna afgana, il maceratese Simone Sanseverinati, il bolognese Vanni Schiavoni, e la mantovane Katia Moi e Anna Monelli (quest’ultima con due commoventi liriche di soli tre versi dedicati al coraggio delle donne).
Due gli ospiti speciali varesini: Adriana de Carvalho Masi, poetessa di lunga carriera e promotrice di eventi letterari, paladina delle cause femminili, che ha letto alcune sue poesie, in particolare immedesimandosi nella condizione di una giovane afgana; e Silvio Raffo, che ha omaggiato le grandi poetesse escluse dal mondo letterario, una su tutte la Dickinson, proponendo al pubblico una lirica dedicata alle donne della sua vita (la madre, la zia, la tata, amiche esponenti del mondo della cultura), dal titolo “La stella del coraggio”, che apre l’antologia“Dalla tua parte” presto il libreria : “Dalla tua parte / sono sempre stato / nella vita e nell’arte – non perchè fosse quella / di chi invece è oltraggiato / ( e secoli di storia / l’hanno testimoniato) / alla sorda memoria / ma perchè la tua stella / d’amore e di coraggio / ha sempre rischiarato / il mio deserto viaggio ..”.
Presenti fra il pubblico vari esponenti del mondo della cultura tra cui le poetesse di Varese Giovanna De Luca e Caterina Silvia Fiore da Milano, e Santi Moschella del Centro Storico Italiano.
L’evento si è svolto grazie alla concessione della Sala Montanari da parte del Comune di Varese, rappresentato dalla vicesindaca e assessora alle attività produttive Ivana Perusin, che ha ricordato quanto pesi l’arretratezza di stipendi e carriera nel penalizzare il “Fattore Donna” nello sviluppo dell’economia dell’intero Paese e le attività a favore delle donne e della famiglia intraprese dall’Amministrazione. Nel finale anche un saluto della consigliera di parità vicaria della Provincia di Varese Caterina Cazzato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.