Il camper della Polizia al mercato di Varese, “Fidatevi di noi e denunciate”
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un appuntamento ormai tradizionale. Il questore: " in un anno più di 100 denunce ed 62 provvedimenti di ammonimento"
Il camper della Polizia era in piazza Repubblica oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare le donne e spronarle a denunciare.
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Un appuntamento ormai tradizionale e che quest’anno ha potuto approfittare del viavai della giornata di mercato per rendere nota l’attività delle forze dell’ordine e spiegare che esiste la possibilità di “uscire allo scoperto” e liberarsi della spirale di violenza.
Tra cioccolatini, depliant e qualche chiacchiera lo scopo della loro presenza, in particolare con il team che si occupa tutti i giorni specificamente di violenza di genere, è quello di far sapere la vicinanza delle forze dell’ordine: con la consapevolezza che tra chi prende un volantino o si ferma per chiedere informazioni può esserci qualcuno che conosce realtà simili, tra parenti vicini e amici. O che, nascosto dietro il “chiedo per un’amica” ci possa essere anche una timida richiesta di aiuto.
«Noi abbiamo operato in un anno più di 100 denunce ed emesso 62 provvedimenti di ammonimento per coloro che hanno causato violenza – precisa il Questore di Varese Michele Morelli – Ieri il ministro Cartabbia ha spiegato che oltre il 60% delle donne che sono state uccise in Italia non aveva mai denunciato la violenza: per questo siamo qui a dire di denunciare, perché noi ci siamo e vi siamo vicini, come dimostra la nostra presenza oggi».
Un problema che riguarda tutte le classi sociali e tutte le nazionalità: non c’è laurea o disponibilità economica che garantisca che gli uomini siano migliori, né che metta al sicuro le donne da un rapporto violento, un’esperienza confermata sul campo dagli stessi operatori.
«Sollecito anch’io le donne a fidarsi di noi, dei centri antiviolenza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, che ormai sono arrivati a livelli di preparazione altissimi su questo argomento – aggiunge l’assessora alle pari opportunità del comune di Varese Rossella Dimaggio – Le donne sempre più sono in grado di denunciare e sempre più la collaborazione con i centri antiviolenza rende possibile il faticoso percorso verso l’uscita dalla violenza».
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