Si è chiusa la sesta Rassegna dei vini varesini a Induno: obiettivo portare nei ristoranti le eccellenze varesine
La due giorni era organizzata da Slow Food Provincia di Varese col patrocinio del Comune di Induno Olona a Villa Porro Pirelli
Si è conclusa nel weekend la sesta Rassegna dei Vini Varesini, due giorni organizzata da Slow Food Provincia di Varese col patrocinio del Comune di Induno Olona a Villa Porro Pirelli.
La giornata di domenica era riservata al pubblico che, con l’acquisto di un piattino di salumi e formaggi locali, aveva diritto alla degustazione dei vini delle cantine Cascina Piano di Angera, Cascina Ronchetto di Morazzone, Tenuta Tovaglieri di Golasecca, Cantina Torrerossa di Gazzada, Cascina Filip di Travedona, che fanno parte dell’Associazione Vini Varesini.
Dopo una risottata al vino rosso cucinata dall’Hotel, nel pomeriggio si è tenuto un convegno tenuto dal dottor Vigasio sul problema delle viti di queste stagioni causato dalla Popilia Japonica, un insetto esotico che danneggia seriamente non solo le viti, ma anche altre specie botaniche.
A seguire una degustazione guidata di vini condotta con professionalità da ONAV Varese. Molti i presenti, nel rispetto delle norme Covid e grazie all’aiuto della Pro Loco di Induno, che da sempre collabora con la Condotta Slow Food nelle attività sul territorio.
Lunedì è stata invece la giornata dedicata al settore Horeca, giornata che aveva l’obiettivo di far conoscere a ristoranti ed enoteche del territorio i vini varesini, per chi li ignora e chi li sottovaluta.
La giornata si è arricchita con la presentazione del progetto “Terre Di Varese” che ha messo in rete due eccellenze enogastronomiche locali: la Formaggella del Luinese e Vini Varesini organizzato da Slow Food Provincia di Varese grazie ad un bando finanziato dalla Camera di Commercio di Varese, progetto che ha già portato questi due consorzi a Golosaria a Milano e a Cheese a Bra.
Negli interventi di Fabio Ponti, coordinatore del Progetto, e di Claudio Moroni, Fiduciario della Condotta, è stata ribadita la volontà di promuovere il territorio con le sue eccellenze, facendo rete con le associazioni, i produttori, gli enti locali.
Più vigne e meno asfalto e sinergie nel territorio è stato il leitmotiv anche negli interventi di Francesco Riva della Camera di Commercio, Paolo Sartorio Presidente della Comunità Montana del Piambello, mentre Mattia Crivelli Presidente del Consorzio della Formaggella e Giuliana Tovaglieri Presidente dell’Associazione Vini Varesini hanno ribadito l’importanza di essere uniti nella promozione del cibo e vino locale dimenticando l’individualismo che spesso si riscontra tra i singoli produttori: l’intento è quello di avere nei menù uno spazio dedicato ai vini e ai prodotti locali, “cosa peraltro che i turisti spesso richiedono” hanno spiegato i relatori.
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