Furti in quattro scuole tra Giubiano e Bustecche nell’ultima settimana
Sottratti tablet, monitor, computer, tv, impianti audio. «Un sacrilegio - commenta l'assessora Dimaggio - installeremo antifurti nelle scuole di Varese»
I ladri sembrano aver preso di mira le scuole di Giubiano e Bustecche, colpite in pochi giorni da cinque incursioni, di cui due alla primaria Medea, e poi una ciascuna per la materna Rodari, al nido comunale Le costellazioni e la secondaria Anna Frank, quest’ultima saccheggiata proprio la notte tra lunedì 10 e martedì 11 gennaio, al rientro dalle vacanze di Natale.
Le prime tre scuole invece, tutte e tre in via Tagliamento, sono state visitate dai ladri nella notte dell’Epifania.
Particolarmente colpita la primaria Medea, dove i ladri sono entrati rompendo una finestra della sala mensa per portarsi via tutti i computer collegati alle lim (le lavagne interattive presenti in ogni aula) e i portatili chiusi nell’aula di informatica protetta da una grata di ferro (divelta dai delinquenti), oltre a due tablet. Prima di andarsene i ladri hanno anche saccheggiato la macchina del caffè.
Ma pochi giorni dopo i ladri sono tornati a scuola, nella notte di domenica 9 gennaio, «portando via quel poco che era rimasto – raccontano i genitori – il televisore, due monitor collegati ai computer fissi, tutti gli speaker, gli scanner portatili e le plastificatrici. L’armadio dell’associazione è stato sventrato per prelevare anche amplificatore, mixer e microfono».
Servono antifurti
«I furti nelle suole sono un sacrilegio, un gesto di grande inciviltà e di mancanza di rispetto verso i bambini e gli adolescenti – commenta l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – Le scuole sono il patrimonio pubblico più prezioso, le abbiamo frequentate tutti e le frequentano o le frequenteranno i figli di tutti: perché danneggiarle?». Anche perché, a prescindere dalla refurtiva, il danno è sempre altissimo, e lo pagano gli studenti cui sono sottratti strumenti di studio: «Vengono sottratti computer e attrezzature che sul mercato praticamente non hanno valore ma per le scuole costrette a farne a meno o a ricomprarli il danno è enorme», aggiunge l’assessora.
Purtroppo le denunce di furti nelle scuole sono molti in città (settimana scorsa l’ennesimo capitato alle scuole Righi e Mazzini in centro, mentre la primaria di San Fermo ha subito tre furti tra novembre e dicembre): «Metteremo degli antifurti», assicura l’assessora riportando una decisione condivisa dall’intera Amministrazione comunale.
In alcuni plessi di Varese, oggetto di recenti lavori di riqualificazione, gli impianti di antifurto sono già stati installati: si tratta dei nidi Scarabocchio e Piccole orme, le materne Don Papetti, Don Milani, Trolli; le primarie Fermi, Settembrini e Cairoli e le medie Don Rimoldi, Salvemini (attuale sede del Cpa) e Dante.
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