I genitori di Giubiano cercano tablet, computer e casse per le scuole derubate
Richiesti al Comune assicurazione, telecamere e antifurti per rendere più sicure le scuole e lavori di riqualificazione per la Medea dove aumentano gli iscritti
Restituire ai bambini tablet e computer e rendere le scuole del quartiere più sicure. Questi gli obiettivi del Comitato genitori della primaria Medea (rione di Giubiano) dopo i numerosi furti che hanno coinvolto le scuole di via Tagliamento (nido, asilo ed elementare) e la media di riferimento e dopo l’arresto, a inizio settimana, di un ladro colto sul fatto alla secondaria Anna Frank (durante la terza incursione in pochi giorni nello stesso plesso).
L’appello per recuperare nuovi pc portatili e tablet
In dieci giorni, dall’epifania allo scorso 17 gennaio, alle scuole di Giubiano è stato sottratto di tutto: computer fissi, impianti audio, casse, mixer, monitor, tv e, soprattutto e portatili e tablet, indispensabili soprattutto in pandemia con numerose classi costrette in Didattica a distanza.
I genitori si sono subito attivati per cercare di recuperare dei computer: «Ringraziamo la Digital Sherpa di Olgiate Olona che con molta generosità ci ha subito donato tre computer fissi usati», afferma il papà Aldo Magni raccontando di come uno sia già stato installato all’asilo, dove i ladri avevano rubato l’unico computer utilizzato dalle maestre. Gli altri due andranno alla media Anna Frank.
Alcune famiglie hanno invece “prestato” alla scuola dei Tablet per fare fronte all’emergenza.
Ancora da recuperare invece i computer portatili indispensabili a far funzionare le cinque lim (lavagne interattive multimediali) della Medea e i tablet usati sia in classe sia, in questo periodo, prestati alle famiglie in caso di necessità per seguire la Dad.
«Abbiamo iniziato la raccolta fondi tra i genitori – racconta la portavoce dell’associazione Marilena Franciamore – ma non avrebbe senso acquistare nuovi dispositivi se le scuole non vengono dotate di maggiori dispositivi di sicurezza».
Proposte per rendere più sicure le scuole
I genitori apprezzano l’impegno preso dell’assessora ai servizi educativi Rossella Dimaggio per l’acquisto e l’installazione di antifurti nelle scuole. Ma propongono all’Amministrazione comunale di adottare anche altre soluzioni.
– Assicurazione: «Ci sono comuni che hanno assicurato le scuole in caso di furto, soprattutto per quanto riguarda gli strumenti tecnologici che sono ormai fondamentali per la didattica», propone il papà Pietro Talia.
Oltre a tablet e portatili (portati via scardinando una grata di ferro alla Medea e portando via un’intera cassaforte all’Anna Frank) sono state sottratte anche le casse e il mixer utilizzati dagli studenti del corso musicale dell’Anna Frank.
«Spesso si tratta di strumenti che hanno scarso valore sul mercato, ma per le scuole sono fondamentali e per i quali non è semplice trovare i fondi per riacquistarli»
– Telecamere e illuminazione: il parcheggio della Medea, in via Tagliamento, è vicinissimo all’ospedale, ed è utilizzato da alcuni dipendenti. «Avere un parcheggio più illuminato e con delle telecamere lo renderebbe più sicuro anche per gli operatori sanitari che lo frequentano negli orari del cambio turno, la mattina presto o a tarda sera», afferma Paola Molinari ricordando che nelle scorse settimane i ladri sono entrati in azione anche nel palazzo di fronte alle scuole di via Tagliamento, appena impalcato per la ristrutturazione.
Scuola in crescita
Negli ultimi tre anni la scuola Medea ha registrato un boom di iscrizioni, arrivando ad avere due sezioni per le classi 1^, 2^ e 3^. Segno che la scuola funziona ed è apprezzata dalle famiglie: «Le insegnanti sono molto valide, il doposcuola funziona bene, e la posizione è strategica perché la vicinanza con l’ospedale rende la scuola appetibile anche agli operatori sanitari che vivono in altre zone della città o in altri comuni – raccontano i genitori – Peccato che la struttura abbia bisogno di un po’ di manutenzione. A cominciare dalla necessità di una rampa o pedana per disabili già più volte richiesta».
E su questo punto la richiesta dei genitori all’Amministrazione comunale è chiara: vogliono che anche la Medea sia oggetto di lavori di riqualificazione, come sta avvenendo in molte scuole della città.
Per maggiori informazioni e donazioni contattare l’associazione genitori tramite la pagina Facebook Amici della Medea a questo link oppure scrivendo a genitorimedea@gmail.com.
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