L’assessore all’Ambiente di Castellanza risponde alle opposizioni: “Per una città più pulita serve collaborazione”

Caldiroli prende spunto dalle critiche del centrodestra ma chiede che le segnalazioni vengano indirizzate a Sieco o all'Ufficio Ecologia: "Verranno ascoltate"

Consiglio comunale Castellanza - Claudio Caldiroli

L’assessore all’Ambiente e all’Ecologia di Castellanza, Claudio Caldiroli, ci tiene a fare alcune considerazioni e dare risposte in merito alle dichiarazioni di Angelo Soragni, capogruppo di “Centro Destra Unito per Castellanza”, pubblicate nei giorni scorsi

Gestione rifiuti e decoro urbano a Castellanza, il Centrodestra: “Insoddisfacente”

«Come amministratori, per i prossimi cinque anni abbiano preso un impegno con i cittadini che intendiamo rispettare – risponde Caldiroli -: migliorare la qualità della pulizia di parchi, marciapiedi e piazze anche nelle zone periferiche. Come abbiamo scritto nel nostro programma, continueremo a verificare il lavoro svolto da Sieco e a chiedere che vengano svolti correttamente i servizi che le competono e in particolare abbiamo aperto un confronto per rivedere alcune modalità di svolgimento dei servizi, in particolare dello spazzamento meccanizzato e manuale».

L’assessore intende chiarire un aspetto: «Tutto questo non potrà bastare senza il contribuito e l’aiuto dei cittadini. Anche la migliore società di gestione rifiuti non potrà essere sufficiente senza la collaborazione dei cittadini che, mossi dal desiderio di contribuire a rendere bella e ordinata la città rispettano le regole: utilizzare i sacchetti con il codice, attuare la differenziazione dei rifiuti ed esporre i sacchi nei giusti giorni e orari».

Caldiroli spiega che «a comportarsi secondo le regole sono la maggioranza dei nostri cittadini che ci ha permesso di raggiungere alti livelli di raccolta differenziata e ci hanno consentito di non aumentare finora la tassa rifiuti nonostante i forti aumenti di costo e colgo l’occasione per ringraziarli e portarli ad esempio per tutti».

L’aspetto negativo è che «purtroppo stanno aumentando le quantità di rifiuti nei cestini, i sacchi non conformi e senza alcuna differenziazione dei rifiuti conferiti, e a questi irrispettosi delle regole diciamo che da parte nostra stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per sanzionarli».

Secondo l’assessore, dunque, «la bellezza e la pulizia della città non sono quindi un’esclusività nostra e cioè della maggioranza politica che attualmente governa Castellanza, ma è di tutti coloro che vogliono il bene della città. Per questo motivo pensiamo che le recenti iniziative del capogruppo Soragni del “Centro Destra Unito per Castellanza” possano andare in questa direzione e siano espressione di una reale intenzione di contribuire a migliorare la città».

Non è un contributo al miglioramento del servizio, invece, l’idea di chiedere ai cittadini di segnalare all’opposizione i disservizi: «La richiesta, tramite un’interrogazione, di informazioni dettagliate su come viene svolto il Servizio di igiene urbana, è esercizio del diritto e dovere delle minoranze e svolgimento del ruolo che loro compete. Come assessore all’ambiente esprimo però il mio disaccordo sulla loro proposta di chiedere ai cittadini di inviare segnalazioni dei disservizi ad un loro sito perché vengano da loro vistate e in un secondo momento girate agli uffici comunali».

Dall’amministrazione comunale, infatti, ci tengono a sottolineare che «è importantissimo che le segnalazioni dei disservizi da parte arrivino appena possibile direttamente al numero verde di SIECO 800677644 o all’ufficio ecologia (tel 0331 526217 , email ecologia@comune.castellanza.va.it). Posso garantire che ogni singola segnalazione del cittadini viene registrata, valutata e mandata al responsabile SIECO chiedendo, in base alle diverse casistiche un intervento in breve tempo per la soluzione del problema e/o le motivazioni del disservizio. Ricordo ai cittadini che la pandemia ha ostacolato molto la capacità di SIECO di garantire un regolare servizio nei tempi e modi previsti, questo per le continue assenze di malattia del personale, in particolare in negli ultimi mesi con la variante Omicron il personale assente era veramente tanto e i sostituti non sempre conoscono il territorio e le sue criticità».

In conclusione: «Non sempre l’ufficio ecologia riesce a rispondere al cittadino relazionando sulle iniziative intraprese ma è importante che i cittadini si rivolgano per prima cosa e con fiducia ai nostri uffici. È quello che da tempo stiamo chiedendo anche ai cittadini che si rivolgono direttamente a noi amministratori o che si lamentano sui social ed è l’unico modo che permette di monitorare con costanza la qualità del servizio e di avere documentazione utile per poter applicare eventuali penali alla società che devono comunque essere fatte sulla base del contratto di servizio in essere».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Febbraio 2022
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