Una primavera di incontri con il Festival del Racconto. A Corrado Augias il Premio Chiara alla carriera

Al giornalista, scrittore e autore televisivo il prestigioso riconoscimento. Il festival continua con dieci incontri con tanti ospiti, tra cui Paolo Veronesi e un omaggio a Pier Luigi Zanzi

Il Premio Chiara Festival del Racconto annuncia i suoi finalisti

Una primavera di eventi per il Premio Chiara- Festival del Racconto. Lo storico festival letterario varesino, nato per omaggiare il grande scrittore del Lago Maggiore, non si ferma e presenta dieci eventi che da marzo a maggio 2022 accompagnano gli spettatori tra seminari, grandi ospiti e incontri. Nel programma spicca il nome di Corrado Augias che il 15 maggio sarà al Teatro Sociale di Luino per ritirare il prestigioso Premio Chiara alla Carriera, negli anni precedenti consegnato a personalità di spicco come Mario Botta, Pupi Avati, Dacia Maraini, Massimo Manfredi, Daniel Pennac, Luis Sepulveda, Paolo Villaggio, Franca Valeri e molti altri. Il premio verrà conferito al grande giornalista, scrittore, autore televisivo, conduttore “per la capacità di esplorare la storia e l’attualità con sagacia ed equilibrio”.

«Realizzare questo programma ha richiesto fatica, ma sono molto soddisfatta», spiega Bambi Lazzati (nella foto sopra), fondatrice del festival e inarrestabile organizzatrice degli eventi e dei tanti premi legati al racconto. «C’è la necessità di tornare ad incontrarsi», continua, spiegando l’intento di coinvolgere il pubblico e ampliarlo sempre di più. Un obiettivo non difficile, visto che il programma si apre il 9 marzo  con un evento da remoto per le scuole superiori dedicato con lo scrittore Igor Sibaldi  dal titolo “Desiderio”, condotto da Mario Iodice, professore e vicesindaco di Laveno Mombello. Sabato 12 marzo, la curatrice Serena Contini presenta l’incontro “Piero Chiara tra politica e cultura”, nell’ambito della mostra dedicata allo scrittore allestita al Castello di Masnago di Varese.

Giovedì 17 e venerdì 18 marzo sono invece previsti i seminari dal titolo “Libera la voce”, due giorni per sperimentare la bellezza e la magia della lettura espressiva con Betty Colombo e riservato agli alunni delle scuole elementari e  conClaudia Donadoni, riservato agli alunni delle scuole superiori e dell’università. Domenica 20 marzo ospite Marta Morazzoni il libro “Il rovescio dell’abito” (ed. Guanda) intervistata da Andrea Kerbaker.

Il Dottor Paolo Veronesi sarà a Varese il 6 aprile per presentare il suo ultimo libro “La vittoria sua cancro” (ed. Sonzogno). Jacopo De Michelis incontra il pubblico mercoledì 8 aprile con il suo libro “La stazione” (ed. Giunti), un thriller e romanzo d’avventura che porta il lettore tra i misteri della Stazione di Milano. Sabato 7 maggio torna Claudia Donadoni con il libro Forse (ed. Macchione editore). Il programma primaverile si conclude poi, con un omaggio al professor Pier Luigi Zanzi, scomparso nel giugno del 2015. Attraverso “un ritratto di famiglia” tra amici si ricorda il professore universitario, avvocato e politico. All’incontro parteciperanno Renzo Dionigi, Riccardo Blumer, Carlo Meazza, Barbara Zanzi e con Laura Caterina Corsi.

La locandina del programma completo 

La presentazione del programma primaverile del Premio Chiara Festival del Racconto a cura di Bambi Lazzati 

di
Pubblicato il 19 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Giovy Milano

    Questa si che è una buona notizia !! L’italia si distingue sempre per ecumenismo, per misericordia, per il senso di condivisione della fragilità umana.Ben venga quindi il prestifgioso riconoscimento per Corrado Augias, già conosciuto per un piccolissimo , trascurabilissimo episodio ACCERTATI di plagio( trascrisse trascritto interi brani di un saggio del biologo E.O. Wilson senza citare la fonte e facendoli passare come suoi), oltre che essere stato coinvolto in miseri fatti (pubblici) a latere dei quali il presidente di un altro grande premio letterario (Grinzane) definiva il nostro com queste parole virgolettate:Il più vorace era Corrado Augias, assillante nei pagamenti in nero sfiorando l’indecenza» (Il Fatto Quotidiano, 17 febbraio 2015).
    Ottima sceta, rallegramenti ai premiati.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.