Il centrodestra varesino presenta i suoi emendamenti in previsione del consiglio comunale del 29-31 marzo

Molte proposte che riprendono le idee e il percorso affrontato dal centrodestra durante la campagna elettorale

centrodestra riunione emendamenti per bilancio

Il centrodestra ha presentato questa mattina, sabato 26 marzo, gli emendamenti al bilancio previsionale e DUP, che saranno in discussione nel lungo consiglio comunale che si terrà dal 29 al 31 marzo.

Presenti Lega, Polo delle Libertà, Grande Varese – Varese città Giardino, Varese Ideale. Fratelli d’Italia manca all’appello, poiché nessun emendamento sarà presentato in sede di consiglio comunale.

“Presentiamo emendamenti e ordini del giorno come centrodestra, ma anche come singoli partiti, in un’ottica di collaborazione e responsabilità comune – ha affermato Barbara Bison, capogruppo della Lega – Siamo amareggiati dall’amministrazione. A fronte di tante parole che esprimevano desiderio di collaborazione, i fatti sono stati diversi. Noi ci aspettiamo che questa collaborazione – che fino ad oggi non c’è stata – si presenti nella sede istituzionale dei consigli comunali per l’approvazione del bilancio”.

BARBARA BISON IN DIFESA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DELLA PISCINA COMUNALE

“Personalmente ho chiesto di istituire un fondo di 25000 euro per scuole paritarie dell’infanzia, al fine di aiutarle a sostenere tutti i costi che rischiano di metterle in difficoltà – ha affermato – L’ordine del giorno che ho presentato, invece, riguarda la piscina comunale: un bene caro a Varese, di grande valenza culturale e architettonica, poiché ancora oggi riportata su libri di architettura e ingegneria civile. Per questo chiedo che questa amministrazione si impegni a tenerla dov’è e a preservarla”.

RENDERE LA CITTA’ PIU’ ACCESSIBILE: LA PROPOSTA DELLA CONSIGLIERA REGIONALE FRANCESCA BRIANZA

“Io personalmente mi sono concentrata sulle tematiche che seguo da tempo: politiche sociali e famiglie. Per questo ho richiesto che fossero stanziati 100000 euro nel per sostegno agli anziani – racconta – Le persone fragili vanno aiutate e sostenute per mantenere la loro autonomia e indipendenza. Il ricovero in una struttura deve essere l’ultima spiaggia. Questo potrebbe avere grandi riflessi positivi, come la diminuzione di costi per l’amministrazione comunale”.

E prosegue: “L’ordine del giorno che ho presentato riguarda sempre il tema sociale, in merito alla questione di condizione di accessibilità di Varese, un capoluogo di provincia: ogni giorno ci sono migliaia di persone che accedono a questa citta anche solo per usufruire dei suoi servizi. Ma ad oggi la nostra città non è pienamente accessibile: parliamo di barriere architettoniche e trasporto pubblico. In aggiunta a questo chiedo che venga sottoscritta convenzione per ciechi e ipovedenti con la compagnia taxi per garantire gratuità”.

SOSTENERE LE ATTIVITA’ COMMERCIALI DEL TERRITORIO DEVE ESSERE UNA PRIORITA’

A parlare della questione è stato Luca Boldetti, capogruppo del Polo della Libertà: “Riduzione della TARI per le attività produttive, costituire proposta contro il caro bollette, ridurre il canone delle insegne, e proposte sul tema delle convenzioni delle scuole paritarie dell’infanzia sono le nostre richieste di priorità, oltre che alla convenzione per gli asili nido e un sostegno economico maggiore per le realtà che si troveranno ad impattare con l’arrivo dei profughi ucraini”.

“Abbiamo voluto concentrarci sui temi della campagna elettorale – prosegue Simone Longhini, vicecapogruppo del Polo della Libertà – commercio, sostegno, scuole, attenzione al sociale. Per quanto riguarda nello specifico i miei emendamenti, premo particolarmente sul tema delle associazioni culturali, chiedendo sostegno maggiore alle attività culturali con 20000 euro recuperati dal festival nature urbane. La giunta non vuole fare la manifestazione, quindi perché non utilizzare quei fondi per la cultura nella nostra città?”

Sempre in merito alla questione commerciale si è espresso anche Stefano Clerici, capogruppo di Varese Ideale: “Crediamo che individuare e reperire 100000 euro per alleviare le sofferenze dei commercianti sia una grande volontà di condivisione – ha spiegato – e anche in merito a questo, uno degli emendamenti che ho presento riguarda la sicurezza diurna e notturna della città, per la quale ho richiesto una ronda fissa della polizia locale nei punti più importanti e frequentati del centro storico”.

SI PARLA ANCHE DI POLIZIA LOCALE: LA PROPOSTA ALLA REGIONE

E’ stata resa nota proprio stamattina, infatti, la richiesta – portata in regione con il sostegno del presidente Attilio Fontana, che venga stanziato un milione di euro per la sicurezza, al fine di migliorare le dotazioni della Polizia Locale. Tra queste dotazioni, in più, viene chiesto che sia aggiunto il Teaser: “Gori ha già detto si, ora aspettiamo il si di Galimberti. Servirà a garantire più sicurezza e la legge non ne vieta affatto l’utilizzo”.

IL CANILE DI VARESE NON VA LASCIATO SOLO: LA PROPOSTA DI STEFANO ANGEI

Dopo aver portato a casa un ottimo risultato grazie al suo emendamento sull’autonomia sostenuto da Roberto Maroni, Stefano Angei sposta la sua attenzione ad una delle situazioni sociali che a Varese da più tempo sta chiedendo che gli si presti attenzione maggiore, il Canile di Varese, per il quale il vicecapogruppo della Lega ha richiesto che siano destinati più fondi.

“Dopodiché, l’ordine del giorno va a toccare la sfera sociale e della sicurezza in città, soprattutto per quanto riguarda le zone di Biumo e del nuovo studentato dell’Università dell’Insubria”.

PURICELLI: “SONO DUBBIOSO RIGUARDO AD UN MIO VOTO POSITIVO A QUESTO BILANCIO”

“Ho illustrato a Civati il mio piano per la risistemazione di parco Estense. Anche loro ci hanno parlato dei loro progetti ed è venuto fuori che la ex caserma Garibaldi in Piazza Repubblica ha una priorità minima nel bilancio, quando per tutta la campagna elettorale sembrava dover essere la prima cosa da finire – racconta – Alcune idee mi sembrano poco fattibili, anche a livello di costi. Come la proposta di Malerba di costruire una pista di scii di fondo al Brinzio, quando è quattro anni che di neve ce n’è ben poca. Potremmo invece risparmiare soldi e dare sicurezza alla città. Io sono dubbioso riguardo ad un mio voto positivo a questo bilancio”.

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Pubblicato il 26 Marzo 2022
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