Elezioni sindacali alla Sette Laghi: Francesco Tucci della Fials racconta problemi e impegni futuri

È il candidato numero 3 della Fials ed è componente uscente della rappresentanza eletta 3 anni fa. Tra le principali priorità il regolamento sulla concessione del part time

Fials Tucci e De Santis

Settimana prossima, dal 5 al 7 aprile, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo della componente sindacale aziendale nelle azienda sanitarie ( Asst e Ats). Gli incarichi dureranno tre anni. 

All’Asst Sette Laghi si presentano 7 liste con 150 candidati. Il voto servirà per eleggere 51 rappresentanti dei lavoratori. 

La Fials candida 41 persone tra personale infermieristico, socio sanitario e tecnico.

In scadenza per il mandato attuale ma di nuovo in gara con il numero 3 di lista c’è Francesco Tucci.

Come definisce la situazione lavorativa dopo due anni di pandemia?
Dopo due anni di pandemia la situazione lavorativa è nettamente peggiorata in termini sia qualitativi che quantitativi e soprattutto in termini di sicurezza e di stress da lavoro correlato. Molti sono stati depauperati della propria vita familiare e del tempo libero. C’è un senso di abbandono e smarrimento generali.

Quali i problemi più sentiti?
Per dare continuità alla risposta precedente, tra le problematiche che i lavoratori ci hanno segnalato in modo frequente, c’è stata quella relativa alle continue riorganizzazione dei reparti (aperture e chiusure), degli spostamenti ripetuti da reparti a reparti e da presìdi a presìdi, per non parlare dell’attivazione di turni 12 ore.  Tutto ciò ha pesantemente influito sia sull’aspetto psicofisico sia sul benessere lavorativo, nonché del tempo-lavoro.

Quali le difficoltà a trovare soluzioni condivise?
La difficoltà a trovare soluzioni condivise è stata la mancanza di comunicazioni e informative da condividere con le OO.SS. e RSU per gli aspetti organizzativi e non solo. L’incapacità di pianificare ed organizzare le attività per tutte le ondate della pandemia che si sono susseguite, rimanendo, la nostra struttura, costantemente in emergenza con ricadute su tutto il sistema assistenziale.

Quali obiettivi si pone in questo mandato
L’obiettivo che mi pongo, in caso di rielezione, è ristabilire le regole che contraddistinguono i rapporti tra Azienda e organizzazione sindacali, che in quest’ultimo periodo sono venute meno, in nome dell’emergenza e dell’urgenza. Ridare dignità al lavoro ai tanti professionisti che in questo periodo sono stati dimenticati, al di là delle campagne mediatiche di super eroi.  Qualificare economicamente con aumenti significativi delle indennità e proseguire con le progressioni economiche. 

Quale la prima richiesta sul tavolo sindacale
Il primo atto è chiedere di proseguire speditamente sul regolamento della concessione dei part time, ormai non più rinviabile, e che con le ultime decisioni adottate dall’Azienda ha generato notevole malcontento tra i lavoratori.

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Pubblicato il 30 Marzo 2022
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