La falesia di Induno Olona ridotta a discarica dagli incivili
La segnalazione e l'appello del nostro lettore Stefano, appassionato di arrampicata, che nei giorni scorsi ha trovato la falesia piena di spazzatura abbandonata
La falesia di Induno Olona è un luogo magico, ma tra i frequentatori non mancano gli incivili. Ce lo segnala Stefano, un nostro lettore di Induno Olona appassionato di arrampicata, che ci ha scritto mandandoci anche le fotografie che potete vedere nella galleria fotografica.
«La falesia di Induno, che si trova ai piedi del Monarco salendo dal Montallegro, è un posto poco conosciuto e poco frequentato, è vero, anche nei momenti di picco non ho mai visto dieci persone simultaneamente, tuttavia mi è dispiaciuto molto vedere tale area sporca e piena di rifiuti – dice Stefano – Mi piacerebbe dire agli incivili che hanno ridotto così questo luogo che è davvero un peccato rovinare un posto del genere. Molta gente si fa discreti viaggi in macchina per poter raggiungere un posto da scalare, mentre noi abbiamo la fortuna di averlo nel nostro comune e lo trattiamo così».
«Purtroppo con gli impegni accademici riesco a scalare solo nei weekend, l’ultima volta ci sono stato il sabato prima di Pasqua e sono sicuro che non fosse in queste condizioni – aggiunge Stefano – Non c’è nulla di male nel voler trascorrere una giornata in mezzo alla natura con degli amici; al di là dell’aspetto normativo che vieterebbe di accendere fuochi liberi a 100 metri dagli alberi, io credo che un’adeguata dose di buon senso dovrebbe guidare l’agire di tutti. Basti pensare all’area attrezzata al passo del Vescovo dove, pur essendo a meno di 100 metri da alberi, vi sono due postazioni per grigliare a disposizione di tutti. Se si vuole fare un picnic o una grigliata, bisognerebbe lasciare il posto almeno come lo si è trovato, se non in condizioni migliori».
«Mi piacerebbe dire a quei ragazzi che se la prossima volta troveranno quel posto pulito è solo perché altra gente ha avuto la decenza di portare via i loro rifiuti. Purtroppo non avevo un sacchetto con me altrimenti l’avrei certamente fatto, esattamente come molte volte mi è capitato di raccogliere mozziconi di sigaretta, fazzoletti usati o carte di patatine. Io prima di sabato prossimo non avrò tempo di tornare e se nessuno pulirà prima probabilmente pulirò io se andrò. Oggi per esempio io e il mio compagno abbiamo spostato un tronco che era caduto in mezzo al sentiero. Un posto del genere necessita della collaborazione di tutti per continuare ad essere bello ed accogliente».
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