Riapre la Statale Regina sul lago di Como dopo quattro mesi di lavori
Il tratto, all'altezza di Colonno, era stat distrutto in seguito alle frane per il maltempo del luglio 2021. Previsti festeggiamenti ad Argegno
(foto tratte da Ciaocomo.it)
Era stato annunciato e, puntuale, il cantiere per la sistemazione della Statale Regina, interrotta a Colonno in seguito alla frana del 27 luglio scorso, ha completato i lavori. Oggi, martedì 5 aprile, il tratto della Statale 340 sul lago di Como, quindi, viene ripristinato dopo lavori durati 4 mesi.
«La riapertura della strada Regina a Colonno è una boccata d’ossigeno per chi vive e lavora lungo questa sponda del lago. Lo dico da comasco che, come altre migliaia di persone, in questi mesi ha dovuto muoversi su strade alternative, con un inevitabile aumento dei tempi di percorrenza» ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi
«Tutte le fasi del cantiere sono state pensate per contenere al massimo i tempi di esecuzione dei lavori -sottolinea Alessandro Fermi-. Un risultato reso possibile grazie all’impresa e a tutti gli operai che hanno lavorato giorno e notte in un contesto ambientale difficile, caratterizzato da spazi urbanizzati molto ridotti, e che continueranno a lavorare nei prossimi anni per completare un’opera strategica per il territorio. Un grazie lo dobbiamo dire anche e soprattutto ai cittadini che per mesi hanno sopportato con pazienza e senso di responsabilità gli inevitabili disagi, consapevoli dell’importanza della Variante della Tremezzina che, una volta completata, migliorerà significativamente la mobilità dell’area e la qualità della vita di chi ci abita”.
Come riporta il quotidiano Ciacomo
La costruzione del muro lato lago, completata in 110 giorni, ha richiesto lo sbancamento di circa 6300 m3 di terreno e roccia, per l’ubicazione dello stesso e la realizzazione delle piste di cantiere necessarie all’esecuzione dell’opera. Per la costruzione del muro, sono stati utilizzati 4500 m3 di calcestruzzo per i getti di completamento, oltre alla movimentazione di circa 3000 m3 di materiali per i riempimenti a tergo del muro. Inoltre, è stata completata la stesa di conglomerato bituminoso (base e binder) per la realizzazione della nuova pavimentazione stradale. Sono in corso di completamento la posa di circa 300 metri di barriere di sicurezza in legno-acciaio, la posa di circa 300 metri di new jersey (necessari alla delimitazione delle aree di cantiere) e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale.
Parallelamente alla realizzazione del muro lato lago sono stati realizzati gli scavi di sbancamento, prevalentemente in roccia, dell’area di imbocco Nord della galleria di svincolo (salto di montone) e di buona parte delle aree di imbocco Sud, attuate anche con l’utilizzo di esplosivi. Infine, sui versanti rocciosi dei due imbocchi, sono state realizzate circa 2000 metri di perforazioni per le chiodature di consolidamento in parete e la posa di circa 4000 metri cubi di reti corticali di contenimento.
In questi mesi, auto e camion sono stati costretti a un lungo giro, attraverso la Valle Intelvi oppure passando da Lugano e dalla Svizzera, per raggiungere le località del centro lago.
Per festeggiare la riapertura, domani sera ad Argegno prevista una festa con un concerto che vede la partecipazione, tra gli altri, di De Sfroos ed i Tirlindana
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